Napoli, la premiazione di Neap Film Festival: ospite Mario Martone

Il gala nell'istituto Grenoble: le opere vincitrici saranno proiettate nell'Università Parthenope

Mario Martone al Neap Film Festival
Mario Martone al Neap Film Festival
di Alessandra Farro
Lunedì 22 Maggio 2023, 16:50
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Tre mesi di laboratori, sette istituti scolastici della città metropolitana di Napoli coinvolti, 37 opere in concorso, tre eventi speciali, proiezioni in quattro sale: la prima edizione di NEAP Film Festival – New Educational Audiovisual Project, con la direzione artistica di Sabrina Innocenti, presidente di Ecole Cinema, in partenariato con il Comune di Napoli, Direzione Cultura - Cinema e Audiovisivo, Assessorato all'Istruzione e Assessorato alle Politiche Giovanili e con l’Istituto Grenoble di Napoli, si è conclusa con la proiezione delle opere vincitrici in concorso e la partecipazione straordinaria di Mario Martone.

Il regista, durante il gala di premiazione alla Sala Dumas dell’Istituto Grenoble, ha incontrato gli studenti, dopo l’introduzione di Giuseppe Borrone, critico cinematografico, Giuseppe Colella, presidente Coordinamento Festival Cinematografici Campania, Chiara Marciani, Assessore alle Politiche Giovanili, Ferdinando Tozzi, Responsabile audiovisivo e musica, Maura Striano, Assessore all’Istruzione, e Lise Moutumalaya, Console Generale di Francia a Napoli.

«I giovani devono vivere la sala cinematografica, che deve rappresentare un’esperienza diversa rispetto alla piattaforma: le emozioni, le riflessioni e il coinvolgimento del grande schermo sono unici e non possono essere equiparabili alla visione di un film sul piccolo schermo», riflette Martone, rivolgendosi alla platea di ragazzi sotto i 20 anni presenti in sala. «Portare il cinema nelle scuole è un metodo efficace per istruire i giovani al valore del cinema, prima di tutto per far conoscere i grandi maestri come Federico Fellini e Massimo Troisi.

Mantenere alto il desiderio e la passione è fondamentale per godere della meraviglia del cinema»,

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito come progetto di rilevanza territoriale.

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Ad essere coinvolti gli studenti e i docenti di 7 scuole della Città Metropolitana di Napoli - il Polo formativo IIS G.Ferraris, il Cpia Napoli  Provincia 1 nella Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, il Liceo Genovesi, l’IIS Sannino de Cillis, l’Istituto Vittorio Veneto, l’IIS G.Minzoni di Giugliano, l’I.C. J.F.Kennedy, l’IIs Antonio Serra – già protagonisti delle attività laboratoriali presso lo spazio cohousing cinema di Palazzo Cavalcanti in via Toledo e  l’Auditorium dell’Istituto “Galileo Ferraris” di Scampia.

Il 24 maggio dalle 16 nell’Aula Magna “Matilde Serao” dell’Università Parthenope, la proiezione speciale dei film vincitori e la consegna degli attestati di formazione e partecipazione a docenti e studenti.

«Il Festival si concentra sull’importanza del cinema come strumento didattico, ma rappresenta anche un modo per realizzare una cooperazione efficace tra i quartieri della città e il cinema, per superare le difficoltà e le differenze e per guardare oltre i confini nazionali, in particolare verso la Francia, che riconosce il valore del cinema come strumento di istruzione. In Italia, al contrario, spesso il cinema non viene intercettato dai giovani interlocutori», spiega Sabrina Innocenti.

Due le sezioni competitive del Festival: “Cinema per la scuola” con 22 cortometraggi realizzati dalle scuole italiane nell‘ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola; “La grande bellezza” dedicata a 15 opere di registi italiani e stranieri che rappresentino storie sulla bellezza italiana. Numerosi i temi trattati come cyberbullismo, dipendenza social, migrazione, violenza sulle donne, tutela dell’ambiente, disabilità, tutela delle identità razziali, dispersione scolastica, ma anche storia e valorizzazione del patrimonio culturale della città di Napoli.

Per la sezione “La Grande Bellezza”, votati dalla giuria composta da Giuseppe Carrieri, Adele Pandolfi, Anita Otto, Laura Angiulli, Fulvio Iannucci, Pier Paolo Piciarelli, si aggiudicano il primo premio “Il Miracolo della Foglia di Fragola” di Claudia De Salve e il secondo, “Come a Mykono” di Alessandro Porzio; menzione speciale a “Sbagliando s’inventa” di Alice Sagrati. Il Premio Next Generation, invece, votato dalla giuria composta da Monica Macchi, Sabrina Innocenti, Alessio Romaniello e Sandra Millot va ad “Amore Diclessico” di Ugo di Fenza, Liceo delle Scienze Umane Genovesi; menzione speciale a “What’s Climate Like?, Studying Method, 21 Maggio Waste Sorting?, Pizza, Planting Machine” di Raffaella Traniello, del I.C. Ponte San Nicolò di Padova.
La giuria giovani di 30 studenti dagli istituti coinvolti, ha assegnato il primo premio a “Stella di Periferia” di Lorenzo Sepalone, del I.C. Dante Alighieri di Foggia, e il secondo premio e “La Scelta” di autori vari della Scuola del Fare G. Civita Franceschi di Napoli; menzione speciale premio per la Colonna Sonora a “Maria, quella vera” regia di Alessandro Caroppi, Istituto A. Gabriele di Tortora Marina.

Il Premio sociale “Oltre le Mura”, votato da una giuria composta dalle docenti e dalle allieve del CPIA Napoli Provincia 1 della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, dà il primo premio a “Napoli Ville Lumière” di Giuseppe Carrieri del liceo classico “Umberto I” di Napoli; menzione speciale a “La Città che Verrà” di Giuseppe Carrieri, dell'Istituto IPSEOA G. Rossini di Napoli.

La Rassegna "Le Ali di Farfalla" di Perone Francesco Pio dell'istituto Vittorio Veneto si aggiudica il premio per la Migliore Recensione Critica a cura dell'Assessorato politiche giovanili del comune di Napoli.

Ha concluso il gala di premiazione la performance musicale dell’orchestra “Libera tutti” dal Centro Hurtado di Scampia, che ha ripercorso la storia del cinema attraverso le grandi colonne sonore.

Il festival, dal 16 al 20 maggio, si è sviluppato in più sale della città come il Cinema Vittoria e il Multisala Plaza che proietteranno le opere in concorso, l’Auditorium dell’Istituto “Galileo Ferraris” di Scampia e la Sala Dumas dell’Istituto Grenoble.

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