Napoli, «Scrittori per la Costituzione»: il ciclo d'incontri per festeggiare i 75 anni dalla nascita della Carta

Il ciclo d'incontri - che si articolerà in quattro appuntamenti - inizierà a partire da venerdì 15 marzo

Il presidente di Campania legge Fondazione Premio Napoli Maurizio De Giovanni
Il presidente di Campania legge – Fondazione Premio Napoli Maurizio De Giovanni
Giovedì 14 Marzo 2024, 16:34
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Quattro incontri per quattro articoli costituzionali. Con scrittori, artisti, intellettuali e soprattutto i giovani delle scuole della Campania. Inizia venerdì 15 marzo il ciclo «Scrittori per la Costituzione», ideato da Campania Legge – Fondazione Premio Napoli e l’Ufficio Scolastico regionale per la Campania in partenariato con il Centro di produzione Rai di Napoli, in occasione dei 75 anni dalla nascita della carta costituzionale.

Lavoro, ambiente, uguaglianza, ripudio della guerra.

Sono i temi che verranno trattati nel ciclo, partendo dal compleanno della Costituzione, un’occasione per richiamare le generazioni di oggi a quel dettato, rilanciandone spirito e contenuti nell’attualità; la lettura critica e approfondita di una selezione dei primi articoli si trasforma in spunto di riflessione e tesoro per la società di adesso.

Così Campania legge – Fondazione Premio Napoli, impegnata nella diffusione della cultura tra le nuove generazioni tramite la lettura, ha stipulato un accordo con l’Ufficio scolastico regionale per la Campania volto allo studio della carta costituzionale attraverso libri - romanzi e saggi - che trattano alcuni punti stabiliti nei primi articoli, invitando alcuni autori a parlarne davanti ai giovani in compagnia di altre figure del mondo della cultura e del diritto.

Il progetto è stato poi adottato dal Centro di produzione Rai di Napoli che ne sostiene la fase finale; gli incontri si tengono nell’auditorium del centro, tutti a partire dalle 10.

Si inizia il 15 marzo con il lavoro. Dopo i saluti di Antonio Parlati, direttore del Centro di produzione Rai, di Ettore Acerra, direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania, e Maurizio de Giovanni, presidente di Campania legge – Fondazione Premio Napoli, la scrittrice Alessia Gazzola, autrice di Non è la fine del mondo (Feltrinelli), offre un contributo in videomessaggio; intervengono Marta Correggio, magistrato della sezione del lavoro del tribunale di Napoli e lo showman Francesco Cicchella. Coordina la dirigente di Premio Napoli Carmen Petillo.

Il 22 marzo si parla di ambiente. Dopo i saluti di Parlati, di Loredana Caminito, docente referente dell’Ufficio scolastico, e di Alfredo Contieri per il Premio Napoli, intervengono lo scrittore Paolo Di Paolo, autore di Romanzo senza umani (Feltrinelli), Annalisa Corrado, responsabile del progetto «Green Heroes» da cui è nato il volume omonimo scritto con Alessandro Gassmann, e l’artista Gina Amarante; coordina la giornalista Valentina Bonavolontà.

L’uguaglianza è l’argomento del 12 aprile. Dopo i saluti di Parlati, di Benigno Casale, docente referente dell’Ufficio scolastico, e del magistrato Alfredo Guardiano, coordinatore della giuria del Premio Napoli, intervengono la scrittrice Sabrina Efionayi, autrice di Addio a domani (Einaudi), e il regista, attore e scrittore Gianfranco Gallo; coordina il giornalista Giovanni Chianelli.

Si chiude il 19 aprile con il ripudio della guerra. Dopo i saluti di Parlati e di Annamaria Fierro, dirigente scolastico e dirigente dell’Ufficio scolastico, c’è il videomessaggio dello scrittore Colum MCann, autore di Apeirogon (Feltrinelli); intervengono Pasquale De Sena, presidente della Società italiana di diritto internazionale e dell’Unione europea, il teologo e scrittore don Gennaro Matino, il giornalista Marc Innaro e l’attore Patrizio Rispo; coordina Guardiano.

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