Massa Lubrense, weekend dedicato ai limoni con la comicità di Paolo Caiazzo

Sabato e domenica di festa in costiera amalfitana

Limoni in festa a Massa Lubrense
Limoni in festa a Massa Lubrense
di Massimiliano D'Esposito
Venerdì 7 Luglio 2023, 12:16 - Ultimo agg. 12:43
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A Massa Lubrense fine settimana con «Limoni in festa». Il programma della kermesse che coinvolge tutto il centro cittadino della località della penisola sorrentina prevede per domani, sabato 8 luglio, dalle 18.30 alle 23, l’apertura degli stand di prodotti tipici ed artigianato locale.

Dalle 19 alle 23 percorso degustativo con ricette a base di limone. Alle 21 spettacolo musicale «Miracoli e Rivoluzioni» con protagonisti i Foja.

Domenica 9 luglio, dalle 10.30 alle 23 riaprono gli stand dei prodotti tipici e dell’artigianato.

Dalle 19 alle 23 degustazioni dei menù a base di limoni. Alle 21 in piazza Vescovado si ride con lo spettacolo di Paolo Caiazzo dal titolo «Eppure sorrido». Spazio anche alla musica di Rosa Chiodo.

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«Limoni in festa» rappresenta il primo appuntamento della rassegna estiva «Omaggio alla bellezza», organizzata dal Comune di Massa Lubrense del sindaco Lorenzo Balducelli. «Abbiamo una cittadina dalle mille risorse e dalle mille bellezze – ha spiegato l’assessore al turismo ed eventi Giovanna Staiano – che rappresenta la cornice naturale degli eventi in calendario. Arriveranno nomi molto amati, anche dal pubblico giovanile, come i Neri per Caso, i Foja, Lino Cannavacciuolo e Paolo Caiazzo. Non mancheranno gli artisti locali attesissimi con i loro appuntamenti di "Natura in Concerto”, le “Serate Lubrensi” e “Note tra le navate”. Ritorna per i più piccini Animarte, il Festival dei giochi di legno e per la prima volta il teatro Cat porterà teatro e laboratori nei parchi giochi».

Non mancheranno gli appuntamenti con corsi di yoga e pilates all'alba ed al tramonto per il benessere del corpo e dello spirito. «Insomma - conclude Staiano - un cartellone ricco, interessante che è stato possibile realizzare soprattutto grazie ai finanziamenti della Regione Campania e della Città metropolitana di Napoli che ci ha consentito di ridurre al minimo il contributo comunale, utilizzando le risorse della tassa di soggiorno per altre esigenze legate alla cura del territorio».

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