Al via già da giorni le iniziative solidali per le imminenti feste natalizie, che quest’anno vivranno in un clima più intimo e familiare con celebrazioni meno animate o coinvolgenti e più sommesse.
Per promuovere e osservare i riti della tradizione culinaria nostrana Pietro Parisi, cuoco vesuviano con trascorsi blasonati e oggi di stanza a Palma Campana, ha scelto di “mettere le mani in pasta”, come ci ha sottolineato, e coi giovani detenuti dell'Istituto minorile di Nisida dal laboratorio-associazione «Monelli tra i Fornelli» ha deciso di produrre i panettoni più dolci dell’Avvento “farciti di speranza e col cuore grande”, come lui stesso ha raccontato.
«Non una grande firma ma un grande gesto! Abbiamo deciso di impastare solo 500 panettoni e, sebbene io sappia che il mercato è pieno di quelli dei più grandi chef e pasticcieri, conto che in questo periodo tanto difficile per tutti le persone trovino nel Natale il momento giusto per donare qualcosa di importante a chi è meno fortunato: per sé o per un regalo ricco di significato».
Dopo aver commosso e raccolto tante adesioni con l’iniziativa per salvare i posti di lavoro nella sua azienda di ristorazione e preparazione di alimenti, il cuoco contadino Parisi torna con il panettone solidale farcito di speranza per i ragazzi di Nisida, proponendo percorsi di cucina e pasticceria finalizzati alla raccolta fondi, alla formazione e all'inserimento professionale.
Il panettone artigianale arriverà nelle case degli italiani che vorranno fare un gesto buono e giusto: classico, mandorlato con uvetta, al pistacchio, al limoncello, al cioccolato bianco e amarena glassato al cioccolato bianco o chunks al cioccolato glassato al fondente.
Le ordinazioni sono raccolte fino al 10 dicembre tramite il sito www.pietroparisi.com con consegna in tutta Italia.
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