Napoli, NarteA fa rivivere la rivoluzione napoletana attraverso la figura di Domenico Cirillo

A Palazzo Serra di Cassano, NarteA fa rivivere i furori rivoluzionari di Domenico Cirillo

Le eleganti sale del Palazzo Serra di Cassano
Le eleganti sale del Palazzo Serra di Cassano
Martedì 9 Aprile 2024, 12:40
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NarteA torna a Palazzo Serra di Cassano, sabato 13 aprile alle 18:00, con la visita teatralizzata Domenico Cirillo – Il pensiero rivoluzionario, che condurrà il pubblico alla scoperta di uno dei personaggi più controversi della rivoluzione napoletana del 1799.

Domenico Cirillo, medico e botanico, nonostante il ruolo da filantropo ricoperto nella Repubblica partenopea, fu condotto a morte in piazza Mercato il 29 ottobre 1799. La visita guidata attraverserà gli spazi di Palazzo Serra di Cassano, ancora oggi luogo di incontro di intellettuali, grazie alla presenza dell’Istituto Italiano degli studi Filosofici, fondato nel 1975, e situato nelle eleganti sale del palazzo a partire dagli anni Ottanta.

Testi e regia sono di Febo Quercia, in scena Mario Di Fonzo, Mariachiara Falcone, Pietro Juliano, Alessio Sica. A condurre il pubblico tra le sale dell'edificio storico sarà la guida Matteo Borriello

Acquistato dalla famiglia Serra di Cassano alla fine del XVII secolo, il palazzo ha subito numerosi interventi, come l’inserimento del celebre scalone realizzato su progetto dell’architetto Ferdinando Sanfelice all’inizio del XVIII secolo.

L’appartamento storico custodisce ancora oggi affreschi realizzati da Giuseppe e Gioacchino Magri; nella grande sala d'ingresso, si trovano le storie di Scipione l’Africano dipinte da Giacinto Diano; in quella dei Capitoli, le finte architetture di Giovan Battista Natali.

L’edificio è collocato fra due vie parallele, poste su piani diversi, via Monte di Dio e via Egiziaca, su quest’ultima un tempo era l’ingresso principale, chiuso dal 20 agosto 1799, quando il giovane duca Gennaro Serra, parte attiva alla rivoluzione poi rovesciata dalla monarchia borbonica, venne prelevato dal Palazzo dalla polizia di Ferdinando IV. Come lui tanti intellettuali dell’epoca, tra i quali spicca il nome di Domenico Cirillo.

Nei saloni dello storico palazzo, dove riecheggia ancora il dolore della famiglia Serra di Cassano, andrà in scena la storia scritta da Febo Quercia. Domenico Cirillo, l’ammiraglio Nelson, la celebre Emma Hamilton e altre “voci della storia”, porteranno i visitatori alla scoperta delle fasi della così detta “Rivoluzione effimera” e di come il medico del re si trovò, suo malgrado, coinvolto nella sanguinosa vendetta che i Borbone esercitarono sui rivoluzionari. Una inascoltata supplica, passata tra le mani di Lady Hamilton, è alla base delle diverse interpretazioni sugli ultimi momenti della vita di Cirillo, analizzati nel corso degli anni da storici come Benedetto Croce che, come molti, cercò di gettare una luce inedita su una figura complessa come quella di Cirillo.

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