«Pizza a Vico», da stasera a martedì forni accesi nel centro di Vico Equense

La kermesse gastronomica per il 2023 si focalizza sul tema «Farina e creatività, un talento familiare»

Torna «Pizza a Vico»
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di Antonino Siniscalchi
Domenica 24 Settembre 2023, 17:03
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Una grande festa dedicata alla Pizza, quella made in Vico Equense, un grande evento nel segno della solidarietà e dell’inclusività. Qui, dove l’arte della lavorazione della pizza affonda radici senza tempo, dove intere generazioni si sono dedicate con amore e passione a questa attività puramente artigianale, da questa sera a martedì, il piazzale Siani, piazza Umberto I e dintorni, ospitano la sesta edizione di «Pizza a Vico».

La kermesse gastronomica per il 2023 si focalizza sul tema «Farina e creatività, un talento familiare». Dalla famosa Università della pizza di «Gigino», che il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato l’iscrizione del marchio «Pizza a metro» nel Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, alle pizzerie del centro e delle borgate collinari, l’evento caratterizzato dalla condivisione di un disciplinare di produzione della Pizza di Vico Equense quale “unicum” territoriale. Al mitico Luigi Dell’Amura è dedicato anche un Premio speciale, giunto alla terza edizione, la consegna del riconoscimento in apertura della manifestazione di questa sera, con l’accensione dei forni in piazzale Siani e lo spettacolo “La Baracca dei Buffoni”.

I maestri pizzaioli locali proporranno la pizza, realizzata con le materie prime a chilometro zero, dove l’alta qualità rappresenta la prerogativa vincente. La manifestazione, infatti, è finalizzata a valorizzare la filiera di cui la pizza rappresenta la punta di diamante; il percorso gastronomico in cui si inserisce rappresenta il valore aggiunto di un territorio, dove si fondono storia, bellezze naturali e artistiche che caratterizzano Vico Equense, candidata, quest’anno, a Unesco Creative City of Gastronomy, che ha ricevuto il riconoscimento di «Denominazione di Origine Comunale» con l’istituzione della prima De.Co.

etichettata come «Pizza di Vico», come è stato sottolineato in occasione della presentazione della manifestazione alle Axidie di Seiano.

«Vico Equense - ha spiegato l’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci - è il luogo in cui il tema enogastronomico si sposa con le 13 porte, con i panorami, con i paesaggi e con le tante iniziative culturali presenti tutto l’anno. Una realtà estremamente qualificata e di grande rilievo non solo campano ma internazionale». La manifestazione, promossa dall’Associazione «Pizza a Vico», con il patrocinio della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli, del Comune di Vico Equense, della Camera di Commercio di Napoli, dell’Aicast Imprese Italia e dell’Acove, Associazione Commercio e Turismo di Vico Equense, apre le sue finalità anche al sociale: il ricavato, al netto delle spese, infatti, sarà devoluto ad attività benefiche e di promozione di Vico Equense, dove l’arte dell’ospitalità a tavola affonda le sue storiche radici proprio nella tradizione della pizza. Ventidue le pizzerie partecipanti, Pizza a Metro, Ma che bontà, Cerasè, Da Cardone, Titos, Cuore di pizza, Terra mia, Saporì, Il casale del Golfo, Tigabelas, Il covo del buongustaio, Da Franco, Camillo Oste Verace, Oasi saltimbocca, Pizza taxi, Da Giovanni, Mordi e fuggi “Al Fosso”, Frate Cosimo, Ristorante degli amici, L'uliveto, Il casale del Mirto e Agriturismo Tenuta l'Incanto; 15 euro il ticket per 3 fette di pizza margherita, 2 fette di pizza di gusto speciale, acqua ed una bibita a scelta. Le strade saranno chiuse al traffico per consentire il posizionamento dei forni, lo svolgimento di performance artistiche e di animazione e per poter posizionare casette e gazebo espositivi dei prodotti tipici a chilometro 0.

Tra le novità di quest'anno l’itinerario «La via del latte», con una vetrina dedicata ai tipici formaggi locali, come il provolone del monaco dop, il riavulillo e il fior di latte, ingrediente insostituibile per caratterizzare la pizza vicana. I maestri casari si cimenteranno tutte le sere in dimostrazioni e laboratori didattici. I forni resteranno aperti da questa sera a martedì dalle ore 19 a mezzanotte. In programma una animazione itinerante, con breve spazio allo spettacolo in piazzale Siani e piazza Umberto I, centro del percorso ideato per la dislocazione dei forni. In programma anche due incontri nell'atrio dell'antico Palazzo comunale.

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Oggi alle 18 convegno sul tema «La formazione per la sostenibilità nel turismo enogastronomico», interverranno Giuseppe Aiello, sindaco della Città di Vico Equense; Carmen Bizzarri, Università Europea di Roma; Rosanna Romano, Regione Campania e Aniello Savarese, già presidente ItsBact. Domani alle ore 18 «Il passaggio generazionale: problemi e prospettive per la profittabilità delle aziende», interverranno con il sindaco Giuseppe Aiello, Roberto Micera Università della Basilicata; Ilaria Vitellio, Ceo CityOpenSource e il vice sindaco Benedetto Migliaccio. Martedì, infine. sempre nello spazio Mostra, incontro focalizzato su «Pizza e il Napoli che passione!», con un'esposizione di magliette del Napoli a cura di alcuni collezionisti. Oltre alle attività di animazione ed ai concerti di chitarra e mandolino, aperti i principali luoghi culturali e attrattori turistici cittadini come la Pinacoteca Asturi, l'Antiquarium Aequano “Silio Italico”, la Mostra permanente del Cinema della Penisola Sorrentina, le chiese della Santissima Annunziata e di Punta Mare.  

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