Al via “Metaforme”, rassegna ​di improvvisazione in musica

Al via “Metaforme”, rassegna di improvvisazione in musica
di Enrica Buongiorno
Martedì 7 Giugno 2022, 16:51 - Ultimo agg. 8 Giugno, 14:32
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Al via Metaforme – le forme della musica, una rassegna di quattro appuntamenti nata dalla collaborazione tra Dissonanzen e l’atrio delle Trentatré. Giovedì 9 giugno alle 20.30, presso il giardino del Complesso monastico Santa Maria in Gerusalemme, detto Le Trentatré, si esibirà Alberto Cannavale trio con Alberto Cannavale alla chitarra, Andrè Ferriera al contrabasso e Marco Mercurio alla batteria. Con Metaforme Dissonanzen si apre agli interessanti progetti di giovani musicisti che attraverso stili musicali differenti, quasi sempre di matrice jazz, condividono la pratica improvvisativa.

L’improvvisazione in musica è soprattutto gioco di regole, in cui chi partecipa agisce in tempo reale e compie scelte.

Interagisce con gli altri e mette in campo tutte le proprie abilità e conoscenze. Utilizza magistralmente il ritmo e le sue implicazioni melodiche. Una delle caratteristiche fondamentali dell’improvvisazione è anche la ricerca del “fattore umano”, cioè di quella componente che solo una performance live, in quanto unica e irripetibile, può generare. Partendo da questo comune denominatore si è costruito un calendario originale con cui si esplorano forme (intese come strutture musicali) differenti ma che condividono tutte la stessa pratica, quella improvvisativa. 

«Attraverso questa prassi si interpretano sia brani originali, sia composizioni già esistenti che risultano però essere sempre diverse e connesse sia con i musicisti che con lo spazio che li circonda», spiega Alberto Cannavale ideatore della rassegna. «Con il primo concerto il trio si pone l'obiettivo di esplorare la forma canzone, una struttura breve, basata su piccoli frammenti ricorrenti, che si alternano per dare all'ascoltatore la sensazione della continua freschezza, nonostante la sua perenne ciclicità. La ‘gabbia’ della forma canzone viene quindi rotta attraverso l'espediente dell'improvvisazione, la quale sfrutta la ripetizione continua della forma (tendenza alla base della musica africana) per costruirci strati di intensità sonora sempre maggiore, fino ad un apice collettivo».

Gli appuntamenti successivi della rassegna prevedono: il 17 giugno Enrico Valanzuolo Dream Big, il 23 giugno Oportet e il 30 giugno Brew 4tet Drops

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