Il Posillipo festeggia il primato in classifica da «Pescetti»

Posillipo
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di Diego Scarpitti
Venerdì 2 Novembre 2018, 14:50
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Via Cappella Vecchia, pieno centro, ad un passo dall’Ordine dei Giornalisti. Il Posillipo si ritrova, compatto e sorridente, per festeggiare il primato in campionato da «Pescetti». Avvio insperato per i rossoverdi, saldamente a punteggio pieno in testa alla classifica di A1. «Mantenere questi livelli è difficilissimo», precisa subito Giuliano Mattiello, che con i suoi gol si è preso la scena. Mai scolastico, mai banale, anche nell’esultanza originale. Fame di arrivare, il centrovasca di Fuorigrotta punta sempre a migliorare. Sale il termostato in casa posillipina in previsione della trasferta di sabato al Foro Italico contro la Lazio. Novembre inizia con una sfida impegnativa lontano dalle mura amiche. Da qui una serata spensierata con i «senatori» del gruppo di Mergellina, per allentare la preparazione e portare il sogno più avanti possibile. Calendario agevole almeno sulla carta. Preferiscono, però, rimanere cauti e non cedere a voli pindarici con la fantasia capitan Paride Saccoia e compagni. Low profile suggerito da Tommi Negri e impostazione condivisa dal centroboa Luca Marziali e dal difensore Simone Rossi. Sincero apprezzamento è stato espresso dal vicepresidente sportivo Vincenzo Triunfo per le prestazioni fornite dalla squadra. I più esperti trascinano i giovani pallanuotisti nel loro percorso evolutivo, rendendo visibile il lavoro pianificato dal consigliere di settore Luigi Massimo Esposito e dal dirigente Gianni Grieco. In tanti hanno preso parte alla festa rossoverde: Elios Marsili, Davide Truppa, Vito Violetti, il bronzo nel canottaggio alle Olimpiadi di Rio 2016 e doppio argento ai mondiali di Sarasota nel 2017 e Plovdiv nel 2018 Marco Di Costanzo con il fratello Fabio, il capitano della Canottieri Napoli Umberto Esposito e il centroboa giallorosso Biagio Borrelli. Contro gli aquilotti il tecnico Roberto Brancaccio intende ripartire dalla duttilità di Giuliano Mattiello, il «Fabian Ruiz» del Posillipo. Non disturbate il manovratore, potrebbe montarsi la testa.
 
 
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