Tredici appuntamenti che indagano l'animo umano con la musica o la drammaturgia. Allo stabile Santa Filomena, a Castellammare, fino alla primavera fra concerti e teatro, va in scena una rassegna sui generis. Come racconta il direttore artistico Luca Nasuto.
«Sono entusiasta di annunciare l'eclettica e coinvolgente rassegna teatrale che fino alla prossima primavera - spiega l'attore, regista, poeta - sarà un viaggio emozionante attraverso drammaturgia contemporanea e concerti. Una rassegna che vedrà l'esibizione di spettacoli di un'ampia gamma di generi, dando la possibilità agli spettatori di sperimentare tante forme di teatro. Alzeremo il sipario immaginario della cultura attraverso un viaggio in profondità dell'animo umano».
Dopo il successo del primo appuntamento con “Delirio” di Giuseppe di Lorenzo, in programma il 2 e 3 marzo “Il caso Tenco” di e con Dino De Angelis. Si prosegue il 15/16/17 marzo con Giulia Conte in "Però io una cosa ve la volevo dire", il 23/24 marzo “Razz e jazz” di Francesco Napolitano con la presentazione dello scrittore Pasquale Iezza e la voce di Anna Di Capua, il 7 aprile va in scena il monologo semiserio “Generazione X” di e con Lorenzo Marone.