Carpisa al fianco di Legambiente
per tutelare le tartarughe marine

Carpisa al fianco di Legambiente per tutelare le tartarughe marine
di Cristina Cennamo
Martedì 1 Giugno 2021, 14:55
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Carpisa prosegue il proprio percorso verso un futuro più sostenibile, continuando a sviluppare progetti concreti: all’interno delle proprie collezioni, nei propri negozi, in diversi ambiti aziendali, in sinergia con partner d’eccezione. Carpisa si è infatti recentemente impegnata per supportare la campagna «Tartalove» di Legambiente, campagna atta a salvaguardare le tartarughe marine, da sempre simbolo del brand, e a contrastare la presenza della plastica nei nostri mari. Nei prossimi 2 anni, l’impegno di Carpisa si concretizzerà attraverso un contributo economico volto a proteggere, curare e sostenere 170 esemplari di tartarughe marine. Inoltre grazie a Carpisa, un esemplare di Caretta caretta, specie oggi rara e in pericolo, verrà dotato di trasmittente satellitare, per monitorare i suoi spostamenti nel Mediterraneo.

Ogni anno in Italia migliaia di tartarughe Caretta caretta muoiono a causa di catture accidentali, ingestione di plastica e traffico nautico. La campagna di raccolta fondi di Carpisa contribuirà a sostenere le attività svolte dai Centri di recupero tartarughe marine di Legambiente tra cui il recupero degli esemplari in difficoltà, le cure veterinarie e i rilasci in mare.

Per coinvolgere i propri clienti nella raccolta fondi organizzata a supporto dell’iniziativa, Carpisa ha creato una shopper biodegradabile, che verrà venduta in tutti gli store Carpisa: chiunque acquisterà questa shopper darà automaticamente il proprio contenuto alla campagna, diventando così a sua volta promotore stesso della campagna.

«L’impegno per il mare e la tutela delle specie che lo popolano deve essere un impegno condiviso tra tutti: la natura sta subendo fin troppo l’impatto dell’uomo, dobbiamo fare di più per preservarla e salvaguardarla. In particolare, Carpisa ha un legame di lunga data con le tartarughe: Maurizio Carlino ed io infatti, anni fa, salvammo una tartaruga di mare nella zona di Ventotene, tartaruga poi ribattezzata con il nome Carpisa visto che la tartaruga è anche il logo del nostro brand. Questo salvataggio diede poi il La ad un lungo rapporto di collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Per continuare questo percorso e per rinnovare il nostro impegno nei confronti del mare e di chi lo abita, abbiamo deciso di unirci alla campagna Tartalove promossa da Legambiente, dando così la possibilità anche ai nostri clienti di offrire un piccolo ma concreto aiuto», ha commenttao Gianluigi Cimmino, CEO di Pianoforte Holding

«Le tartarughe marine rappresentano un indicatore privilegiato per capire le condizioni dei nostri mari e delle coste – ha dichiarato quindi il direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti - Oltre agli esemplari vittima di catture accidentali, purtroppo, oltre il 50% degli esemplari recuperati e curati presso i nostri centri ha ingerito rifiuti plastici, con conseguenze più o meno gravi.

Per questo è importante lavorare su entrambi i fronti, curando le tartarughe intossicate e impegnandoci per coinvolgere i cittadini nella cura e rispetto dell’ambiente, a partire dalla corretta gestione dei rifiuti».

L’attenzione per i materiali utilizzati per lo sviluppo delle collezioni, il nuovo concept store e le iniziative volte alla salvaguardia dell’ambiente sono alcuni degli step del percorso verso la sostenibilità intrapreso dal brand: questa iniziativa si inserisce infatti in un percorso aziendale più ampio, un piano di sostenibilità a 360 gradi che il brand e il Gruppo Pianoforte, a cui Carpisa fa capo insieme a Yamamay, sta portando avanti ormai da alcuni anni che coinvolge diversi ambiti aziendali.

Il Gruppo ha recentemente presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, relativo all’esercizio 2019. Il documento riassume le tappe più significative del percorso e rappresenta una prima occasione per scoprire e tracciare un bilancio complessivo di quanto fatto finora e che ha lo scopo di allineare il proprio impegno sul rispetto dei diritti delle persone, dell’ambiente e della collettività, dei clienti e dei fornitori, definendo così una linea guida per l’agire quotidiano che possa creare valore condiviso tra i vari reparti aziendali.

Nell'ambito della collaborazione, da giugno in poi, Carpisa parteciperà alla liberazione di alcuni esemplari curati presso il Centro di recupero tartarughe di Legambiente di Manfredonia. Per seguire tutti gli aggiornamenti basta seguire @carpisaofficial, per conoscere o approfondire le attività di Legambiente a sostegno delle tartarughe marine, basta consultare il sito tartalove.it

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