Obesità infantile in Campania: il progetto scolastico per combatterla

Obesità infantile in Campania: il progetto scolastico per combatterla
Martedì 25 Ottobre 2022, 14:48
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Il numero di bambini e ragazzi obesi o in sovrappeso nella regione è molto alto. Combattere l’obesità infantile, sensibilizzare ed educare gli alunni di elementari e medie al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita è l’obiettivo di Lovvati, il progetto di Fare X Bene e Bnp Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia, che arriva per la prima volta nelle scuole elementari e medie di Napoli.

In Campania, il fenomeno dell’obesità infantile sembra avere un’incidenza superiore a tutte le altre regioni italiane. Secondo gli ultimi dati Istat, riferiti al 2019-2020, la Campania è prima nella classifica dei bambini o ragazzi compresi tra i 3 e i 17 anni in eccesso di peso (obesi o sovrappeso) che sono ben 357.000, il 39,1% del totale, percentuale molto più della media italiana (26,3%) ma anche del Sud (35,3%) e delle altre regioni in vetta alla classifica, Puglia (33,8%) e Basilicata (33,6%). Con lo scoppio della pandemia la situazione in Italia è peggiorata e la letteratura scientifica ha iniziato a parlare di covibesity, mettendo in correlazione lockdown e obesità infantile.

Lovvati arriva a Napoli con la convinzione che per prevenire è necessario agire nelle scuole e parlare non solo ai bambini, ma al corpo docente e alle famiglie. Sono due le prime scuole coinvolte sul territorio napoletano tra ottobre e novembre: Gobetti - De Filippo di Quarto e Fucini Roncalli di Gragnano.

Una serie di esperti del benessere dialogherà con studenti, famigliari, docenti e personale, raggiungendo 25 classi, 610 studenti e 75 docenti, e nelle prossime settimane verranno coinvolti altri istituti. Lovvati ha riscosso grande successo a Milano, dove, tra aprile e giugno, sono stati coinvolti 6 istituti, 28 classi, 545 studenti (360 alunni nella fascia d’età 11-12 anni e 185 nella fascia 9-10 anni), 84 docenti, 11 esperti e più di 1.000 genitori o famigliari. L’iniziativa arriverà a Roma e Palermo nel corso dell’anno scolastico 2022/23. Le scuole interessate al progetto possono inoltrare la loro candidatura attraverso il sito.

La diffusione della cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso e all’obesità è un importante obiettivo di Bnp Paribas Cardif in tutti i paesi dove la compagnia opera. L'impegno include iniziative che si muovono in più direzioni: dal supporto diretto alla ricerca scientifica, al sostegno attivo alle associazioni che si occupano dell'obesità infantile, fino al coinvolgimento dei partner commerciali e di quelli tecnologici attraverso un circolo virtuoso di prevenzione e miglioramento dei prodotti e servizi offerti da Bnp Paribas Cardif.

Lovvati ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale ata) sui quattro passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: accettazione di sé e stare bene con gli altri, la corretta alimentazione, benessere digitale, muoversi tutti i giorni.

Il percorso si sviluppa in 8 ore di workshop/laboratorio e prevede una serie di incontri in plenaria - con più classi contemporaneamente - e nelle singole classi con gli esperti di Fare X Bene: psicologi con focus su accettazione del sé e di chi è altro da me, alimentazione e autostima, il peso dello sguardo altrui, pregiudizi e apparenze, educazione alimentare e sviluppo identitario; nutrizionisti con focus su: cosa mangio, corretta alimentazione, disturbi alimentari, saper leggere e comprendere le etichette, vere e proprie carte di identità dei prodotti che aiutano la consapevolezza individuale; esperti social e digital con focus su: prevenzione e uso sicuro, corretto e consapevole dei social e del web, bullismo e cyberbullismo (body shaming, fat shaming); docenti di motoria con focus su: scacciare la pigrizia e muoversi tutti i giorni, esercitazioni pratiche e schede di lavoro domiciliare.

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Le scuole coinvolte possono accedere a una piattaforma web multicanale dedicata e ricevono dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiscono a loro volta a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese. Sono previsti incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale ata, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto. Ai bambini viene consegnato un contapassi per monitorare il ritmo dei propri progressi.

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