Clima, il Manifesto del tredicenne Potito, il "Thunberg italiano": «Io vi tengo d'occhio»

Clima, il Manifesto del tredicenne Potito, il "Thunberg italiano": «Io vi tengo d'occhio»
di Potito Ruggiero
Domenica 21 Novembre 2021, 00:15
3 Minuti di Lettura

Nel 2019, mentre nel mondo si stava celebrando il terzo Global Strike For Future, il giovane attivista Potito Ruggiero è sceso in piazza, da solo, con un cartello su cui c’era scritto “I keep an eye on you”, “Io vi tengo d’occhio”. La notizia ha fatto il giro dei media, e Potito ha scelto di sfruttare l’occasione per condividere le ragioni del suo attivismo. Il suo pensiero è confluito nel libro Vi teniamo d’occhio, scritto insieme a Federico Taddia con la consulenza scientifica di Elisa Palazzi, una sorta di patto generazionale per cambiare il futuro nostro e dell’ambiente. Potito sarà a Roma al Festival delle scienze all'auditorium Parco della Musica lunedì 22  con l'evento online "Vi teniamo d'occhio". Anticipiamo il suo Manifesto, scritto appositamente per il Messaggero.


"Un insieme di piccoli gesti può fare una rivoluzione"
 (Potito Ruggiero, 13 anni)


 Io penso che bisogna
-Preferire gli spostamenti a zero emissioni: incentivare 
l' uso del pedibus nei più piccoli che vanno a scuola. [👣]
Per noi ragazzi, incentivare l' uso della bici, dell'ebike, dei monopattini elettrici e 
chiedere alle scuole di installare delle stazioni di ricarica ad energia green, eolico e/o solare.  [🌞]
-Utilizzare la borraccia, incentivare l' installazione di fontane presso scuole e uffici pubblici.  [🚰]

-Avviare un progetto MERENDA A KM0 presso tutte le scuole sostituendo gli snack dei distributori automatici con merende sane.



-Dare nuova vita ad oggetti e vestiti che si possono ancora utilizzare anche quando la moda è cambiata. [👗] [💻]
-Passare quanto più tempo all'aria aperta, per giocare, socializzare e studiare insieme. 
Ricordare che anche il web emette tanta CO2 come un grande Paese industrializzato.
-Riempire l'auto in base al numero di sedili (carpooling), indipendentemente dal luogo, scuola, centro commerciale, viaggi o gite in famiglia.
-Acquistare prodotti sfusi limitando l' uso di imballaggi . 
Ricordare che una buona raccolta differenziata da sola non basta, dobbiamo anche limitare tutto ciò che non è necessario.

-Preferire  detergenti solidi , biodegradabili,  
senza microplastiche.
Tutelare il mare  [🐟]  è fondamentale. 
-Limitare la carne nelle mense scolastiche e proporre ad ogni scuola di adottare un contadino e/o predisporre un orto scolastico.
-Restare legati ai nostri territori e alle nostre radici. Imparare le ricette semplici della tradizione e della Dieta Mediterranea. 
La cultura contadina è piena di consigli anti-spreco.
-Studiare gli alveari, società perfetta dove tutti lavorano e collaborano per  raggiungere il benessere comune. [🐝]

Infine a noi la scelta di acquistare prodotti che ci servono davvero e siano poco impattanti. 
Propongo che :
su tutti i prodotti alimentari e non, 
secondo parametri come
*distanza percorsa,  
*grado di riciclabilità del prodotto, 
*ciclo produttivo sostenibile fatto con energie alternative, 
*rispetto del lavoratore e dell' ambiente
venga applicato un semaforo  [🚦]  che ci aiuti nella scelta e aumenti in noi la consapevolezza green delle nostre azioni quotidiane.
POTITO
 

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