Sfiorata la tragedia domenica pomeriggio ad Anzio sulla spiaggia libera delle Grotte di Nerone. Il mare mosso e l'avvisto degli assistenti bagnanti non ha fermato un gruppo di ragazzi tra i 13 e i 16 che si sono gettati in acqua incuranti del pericolo. A nuoto si sono diretti al largo vicino alla scogliera fino a quando tre di loro sono rientrati affrontando le onde e riuscendo a raggiungere la riva. Uno dei quattro è però rimasto indietro, in affanno, a circa 200 metri dalla spiaggia.
Il salvataggio
In quel momento sono partiti tre bagnini, due della spiaggia libera e uno di uno stabilimento balneare privato, che sono riusciti ad avvicinare il ragazzo.
Il ritorno a casa
Nel frattempo ad attenderlo sono arrivati un'ambulanza del 118, i vigili del fuoco del locale distaccamento, la guardia costiera ed una pattuglia di carabinieri. Il giovane, un 13enne tunisino di Anzio, è stato soccorso sulla battigia. Aveva bevuto molta acqua e si era ferito con varie contusioni e traumi sbattendo contro la scogliera. Ieri pomeriggio la buona notizia. Il ragazzino non è più in prognosi riservata, è stato curato presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Anzio ed è tornato a casa.