Lite al semaforo tra due automobilisti. Uno punta la pistola al volto dell'altro

PESARO - Una reazione assurda, al semaforo di Cattabrighe, da parte di un'automobilista che ha estratto una pistola. Alla base del diverbio una banale manovra di svolta avvenuta poco prima all'incrocio fra la Statale e via Montini. Un 70enne pesarese ha afferrato la propria pistola ad aria compressa, puntandola in faccia all'automobilista che lo seguiva, tutto mentre le due auto erano in coda al semaforo. L'accaduto è avvenuto pochi giorni fa, lite, minacce e una reazione spropositata per una mancata precedenza che il 70enne non avrebbe dato durante una manovra di svolta. L'atro automobilista, un 50enne pesarese, si era visto tagliare improvvisamente la strada e per evitare un pericoloso tamponamento con la Fiat vecchio modello condotta dal 70enne, aveva frenato bruscamente. Le due auto poco dopo si sono ritrovate ferme al semaforo di Cattabrighe, nell'intersezione con via Arno. Il 50enne è uscito dalla sua auto e ha consigliato all'anziano di fare più attenzione alla segnaletica durante le manovre di svolta. "Vattene, o ti sparo" ha gridato il pensionato e da una borsa appoggiata sul sedile posteriore ha afferrato la pistola puntandola al volto del 50enne che spaventato è corso verso la sua auto ed è ripartito allo scattare del verde. Subito dopo però si è recato alla vicina stazione dei carabinieri per sporgere denuncia.



In mano ai carabinieri una descrizione sommaria dell'uomo e la targa parziale dell'utilitaria che poi è stato accertato non appartenere al 70enne ma ad una società. L'uomo è così stato rintracciato dai militari nella sua abitazione del centro. La pistola era, come risulta dagli accertamenti effettuati dai carabinieri a vendita libera, senza la necessità del porto d'armi, tuttavia era priva del tappo rosso e idonea anche a sparare pallini di piombo, e in questo caso se usata contro il malcapitato automobilista le conseguenze potevano essere ben più serie.