LA GUERRA

Prigozhin: «Stop all'avanzata per non spargere sangue russo». Accordo con Lukashenko in 24 ore.

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto

Putin e la rivolta di Prigozhin: «Pugnalati alle spalle, traditori la pagheranno». Wagner: «La guerra civile è ufficialmente iniziata»
Putin e la rivolta di Prigozhin: «Pugnalati alle spalle, traditori la pagheranno». Wagner: «La guerra civile è ufficialmente iniziata»
Sabato 24 Giugno 2023, 07:13 - Ultimo agg. 25 Giugno, 13:31

Almeno 15 militari dell'esercito russo uccisi durante l'avanzata verso Mosca

Almeno 15 militari dell'esercito russo sono morti nel corso dell'avanzata verso Mosca dei combattenti della Wagner. Lo riporta il sito bielorusso indipendente Nexta citando canali Telegram filo-Cremlino.

Cremlino: "Mosca non perseguirà penalmente i Wagner"

La Russia non perseguirà penalmente i combattenti di Wagner. Lo rende noto il Cremlino, riporta la Tass.

Putin: "Ringrazio Lukashenko per la mediazione"

«Oggi alle 21, i presidenti di Bielorussia e Russia hanno parlato di nuovo al telefono. Il presidente della Bielorussia (Alexander Lukashenko) ha informato in dettaglio il presidente della Russia (Vladimir Putin) sui risultati dei negoziati con la leadership di Wagner. Il presidente della Russia ha sostenuto e ringraziato il suo omologo bielorusso per il lavoro svolto». Lo riferisce il servizio stampa del leader bielorusso secondo quanto riportato dall'agenzia Belta.

Gerashchenko: "Voci su di un presunto arresto di Shoigu"

"Tra gli organi di polizia russi si stanno diffondendo voci secondo cui Shoigu sarebbe stato trattenuto dal Servizio federale di protezione della Russia. Ma nessuna delle fonti è in grado di confermare o smentire questa informazione".

Lukashenko: "Prigozhin ha accettato di fermare l'avanzata"

Il presidente bielorusso, Aleksander Lukashenko, ha annunciato di aver negoziato con il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, il quale avrebbe accettato di fermare l'avanzata delle sue truppe verso Mosca. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass. Secondo Lukashenko, sarebbe stato raggiunto un accordo per garantire la sicurezza dei combattenti della Wagner.

Prigozhin: "Torniamo indietro"

I miliziani della Wagner sono arrivati «a 200 chilometri da Mosca» ma ora fanno «marcia indietro», tornando verso sud per evitare «spargimento di sangue russo» da una parte o dall'altra. Lo afferma in un nuovo audio Yevgeny Prigozhin.

Putin firma l'impunità per chi si arruola con i russi

Un deputato russo ha promesso che ci sarà un'amnistia per i mercenari della Wagner se decidessero di deporre le armi rinunciando ad avanzare verso Mosca. «I combattenti della Wagner possono ancora deporre le armi ed evitare la punizione visti i loro successi durante l'operazione militare speciale (in Ucraina, ndr), ma devono farlo in fretta», ha dichiarato il parlamentare Pavel Krasheninnikov, citato dall'agenzia Tass.

Medvedev: non consentiremo che pazzi criminali prendano il potere

«Non consentiremo a pazzi criminali ed ai loro sostenitori di prendere il potere nel Paese». Lo ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. «Lo sviluppo degli eventi attuali dimostra che le azioni di coloro che hanno organizzato la ribellione militare si adattano pienamente allo schema di un colpo di stato ben congegnato e orchestrato». 

Mosca: i Paesi occidentali non approfittino della situazione

Il ministero degli Esteri russo ha messo in guardia i Paesi occidentali dal volere usare la situazione interna russa per «raggiungere i loro scopi russofobi». Lo si legge in un comunicato. «Siamo convinti - si legge ancora nella nota - che in un prossimo futuro la situazione troverà una soluzione». 

Mosca, checkpoint improvvisati alle porte sud della città

Checkpoint improvvisati sono comparsi alle porte sud di Mosca. Lo riporta la Bbc Russia, pubblicando una foto che ritrae camion della spazzatura parcheggiati di traverso per bloccare la strada e veicoli della polizia e dell'esercito nelle vicinanze. Intanto, si legge sul sito del Guardian, nella capitale è stato sospeso il traffico sul fiume Moscova, mentre sono stati visti agenti di polizia con giubbotti antiproiettile e armi automatiche all'ingresso dell'autostrada che collega Mosca a Voronezh e Rostov sul Don, le due città controllate dalla Wagner.

La Lettonia chiude i confini

«La Lettonia segue da vicino lo sviluppo della situazione in Russia. La sicurezza delle frontiere è stata rafforzata. I visti per l'ingresso nel Paese dei cittadini russi che lasciano la Russia a causa degli eventi in corso non saranno esaminati». Lo ha annunciato su Twitter il presidente della Repubblica baltica, Edgars Rinkevics, sottolineando che «Riga non rilascerà visti umanitari o di nessun altro tipo» e che al momento «non c'è alcuna minaccia diretta» alla nazione.

Bbc: evacuazione edifici pubblici a Mosca

A Mosca è in corso una massiccia evacuazione degli edifici pubblici, a causa dell'avanzata del Gruppo Wagner verso la capitale russa. Lo riporta la Bbc Russia postando anche video di persone che lasciano velocemente edifici e musei vicini al Cremlino come la Galleria Tretyakov, il Museo Pushkin e la Casa della Cultura Ges-2. A Mosca sono stati evacuati anche il centro commerciale Mega Belaya Dacha e il centro commerciale Kvartal.

 

Video mostra Prigozhin che incontra vice ministro difesa e vice servizi Mosca

Un video postato questa mattina su un canale Telegram legato a Wagner mostrano Yevgheny Prigozhin mentre incontra il vice ministro della Difesa Yunus-Bek Yevkurov. Lo riferisce la Bbc, che ha usato strumenti per l'identificazione biometrica facciale per confermare chi fosse l'interlocutore di Prigozhin. Presente all'incontro - che sarebbe avvenuto al quartier generale del distretto meridionale a Rostov sul Don - anche Vladimir Stepanovich Alekseev, numero due dell'intelligence militare russa. Il video mostra i tre uomini sotto degli alberi in un cortile. L'emittente britannica dice di aver provato a verificare l'ora dell'incontro - che sarebbe avvenuto questa mattina - ma non è stato possibile farlo attraverso il video.

 

Il governatore: Wagner a Lipetsk, a sud di Mosca

I miliziani di Wagner sono arrivati nella regione di Lipetsk, a sud di Mosca. Lo afferma il
governatore, Igor Artamonov, sul suo canale Telegram. 

 

Mosca blocca i social del gruppo Wagner per impedire appelli alla rivolta

L'Autorità russa di controllo delle telecomunicazioni ha bloccato i social network del Gruppo Wagner per impedire la diffusione di appelli a partecipare alla rivolta dei mercenari guidati da Yevgeny Prigozhin. Lo riporta la Tass.

Guerini: situazione in Russia conferma il fallimento di Putin

«Certamente le notizie che giungono dalla Russia sono impressionanti. Le informazioni che vediamo nelle tv di mezzo mondo, sui siti e sui social sono molto frammentate e in parte anche soggette a propaganda tra le parti e quindi credo che la prudenza per analisi definitive sia d'obbligo. Ciò che mi pare certo è che sia un'altra drammatica conferma che la decisione scellerata di Putin dell'ingiustificata guerra all'Ucraina si dimostra sempre più un fallimento strategico che, oltre a infliggere indicibili sofferenze al popolo ucraino, sta avendo conseguenze interne dagli esiti ancora imprevedibili». Lo dice all'ANSA il presidente del Copasir Lorenzo Guerini, richiesto di un commento sulla situazione in Russia. «Da parte nostra - aggiunge - dobbiamo continuare a sostenere la resistenza dell'Ucraina a difesa della libertà e della sua sovranità territoriale».

 

Der Spiegel: esauriti biglietti aerei da Mosca per l'estero

I voli diretti da Mosca per l'estero sono andati esauriti. Lo riferisce il tedesco Der Spiegel dopo che sui social si è ipotizzato che l'elite russa si stia apprestando a lasciare la capitale dopo le minacce del capo della Wagner, Yevgeny Progozhin, di marciare su Mosca. Diversi voli privati dalla Russia sono stati monitorati sulla piattaforma Flightradar24, aggiunge il sito del settimanale tedesco, mentre i biglietti aerei da Mosca per Tbilisi, Astana e Istanbul non sono più disponibili.

Il Cremlino: da Erdogan pieno sostegno a Putin

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha espresso «pieno sostegno» a quello russo Vladimir Putin in merito alla situazione nel Paese. Lo riferisce il Cremlino dando notizia di una telefonata tra i due leader, secondo Interfax.

Peskov: Putin al lavoro al Cremlino, nessuna fuga a San Pietroburgo

Il presidente russo Vladimir Putin «sta lavorando normalmente al Cremlino», dopo che il Gruppo Wagner ha giurato di rovesciare gli alti vertici militari del Paese. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta la Tass. In precedenza diversi social hanno pubblicato lo screenshot preso dal sito di monitoraggio aereo Flight Radar che mostra il volo di un aereo governativo russo da Mosca a San Pietroburgo sostenendo che a bordo ci sia Putin.

Kiev: Mosca blindata, si prepara all'assedio

« Mosca si prepara all'assedio. La città è praticamente blindata e isolata dalle forze militari e di polizia, con check-point in quasi ogni incrocio»: lo scrive su Telegram Rbc-Ucraina, citando l'intelligence ucraina, aggiungendo che dalla capitale russa «stanno richiamando tutto l'equipaggiamento militare che finora era rimasto nelle riserve e nelle zone di confine».

Prigozhin a Rostov con il numero due di Shoigu

Un video diffuso da Grey Zone, uno dei canali Telegram vicino al Gruppo Wagner, mostra Yevgeny Prigozhin e i suoi mercenari presso il quartier generale delle Forze armate russe a Rostov-sul-Don mentre stanno avendo colloqui con il colonnello generale Yunus-Bek Evkurov, viceministro della Difesa russo, e con il tenente generale Vladimir Alekseev, vice capo del Gru, l'intelligence militare russa. Qualche ora prima lo stesso Alekseev aveva diffuso un video in cui definiva gli attacchi della Wagner «un colpo di stato, una pugnalata alle spalle del Paese e del presidente».

Nel video girato a Rostov, invece, i militari discutono di quello che sta accadendo in Russia, in particolare della scelta di Prigozhin di prendere Rostov. «Mi rattrista che per colpa vostra ci sarà una festa di champagne a Kiev per tre giorni», dice il viceministro a Prigozhin, che risponde di essere venuto qui «per prendere il capo di stato maggiore russo (Valery Gerasimov ndr) e Shoigu». In un secondo video pubblicato dal canale si vede Prigozhin nel quartier generale che sostiene che il Gruppo Wagner controlla l'edificio stesso e che ha il controllo del campo d'aviazione per impedire agli aerei da combattimento di decollare. Dietro di lui si muovono calmi civili e militari.

Il video del messaggio di Putin alla nazione

Video

 

Kiev: «Wagner ha aggirato Voronezh, colonna verso Mosca»

«Le forze del Gruppo Wagner hanno aggirato Voronezh e si sono dirette verso Mosca, spazzando via tutto ciò che trovavano sul loro cammino. Il tempo stimato di avvicinamento a Mosca della colonna Wagner è di 20-21 ore. Non si sa chi sia alla testa della colonna e se lo stesso terrorista Prigozhin ne faccia parte». Lo scrive su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Affari interni dell'Ucraina.

 

Zelensky: "Putin manda gente in guerra, poi ne ha paura"

«Per troppo tempo la Russia ha usato la propaganda per mascherare la sua debolezza e la stupidità del suo governo. E ora c'è così tanto caos che nessuna bugia può più nascondere (la realtà)»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, in un altro punto della sua dichiarazione sul conflitto in atto in Russia.

Riferendosi poi a Vladimir Putin, Zelensky dice che è «continuamente spaventato» dallo spettro della Rivoluzione del 1917, sebbene «non sia in grado di portare nient'altro».

Il capo del Cremlino, scrive ancora il leader ucraino, «disprezza le persone e getta centinaia di migliaia nella guerra, per poi barricarsi nella regione di Mosca (per proteggersi) da coloro che lui stesso ha armato».

Zelensky: "La debolezza della Russia ora è evidente"

«La debolezza della Russia è evidente. È debolezza su vasta scala.

E più a lungo la Russia mantiene le sue truppe e mercenari sulla nostra terra, più caos, dolore e problemi avrà in seguito»: questo il primo intervento a caldo del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo canale Telegram, su quanto sta avvenendo fra Mosca e la milizia Wagner di Prigozhin.

«Chi sceglie la via del male distrugge se stesso. Chi invia colonne di soldati per distruggere vite umane in un altro Paese non può impedire loro di fuggire e di tradire quando la vita resiste», ha aggiunto.

Prigozhin: "Putin si sbaglia, non sono un traditore"

Il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, si rivolge per la prima volta direttamente a Vladimir Putin dicendo che il presidente è «profondamente in errore» quando lo definisce un traditore. Lo sostiene Prigozhin in un audio su Telegram citato dal Guardian.

«Nessuno si costituirà su richiesta del presidente», aggiunge il capo della Wagner, «non vogliamo che il Paese continui a vivere nella corruzione e nella menzogna». «Siamo patrioti, e coloro che sono contro di noi sono quelli che si sono riuniti intorno ai bastardi», conclude Prigozhin.

Kadyrov: "Da Prigozhin tradimento, ceceni partiti per zone rivolta"

La rivolta di Yevgheny Prigozhin contro Mosca «è un tradimento». Lo denuncia il leader ceceno Ramzan Kadyrov, che si schiera con Vladimir Putin e annuncia l'invio dei suoi combattenti nelle «zone di tensione». Sul suo canale Telegram Kadyrov ha detto: «Quello che sta accadendo non è un ultimatum al ministero della Difesa. È una sfida per lo stato e contro questa sfida è necessario radunare tutti attorno al leader della nazione: l'esercito, le forze di sicurezza, i governatori e la popolazione civile. I soldati del ministero della Difesa e della Guardia Nazionale nella Repubblica cecena sono già partiti per le zone di tensione. Faremo di tutto per preservare l'unità della Russia e proteggere lo stato».

Wagner a 500 km da Mosca

I combattenti del Gruppo Wagner avrebbero preso il controllo di alcune strutture militari nella città di Voronezh, che si trova a circa 500 km a sud di Mosca. Lo riferisce al sito della Reuters una fonte della sicurezza russa.

007 GB: "Il gruppo Wagner decisivo contro Mosca"

La ribellione aperta di Yevgeny Prigozhin rappresenta «la sfida più significativa allo Stato russo» nella storia recente. Lo sostiene l'intelligence britannica nel rapporto quotidiano dedicato alla guerra in Ucraina. Secondo Londra, i reparti Wagner sono rientrati in territorio russo attraversando il confine ucraino in più punti e mirano, dopo Rostov, verso Voronezh, con l'intenzione poi di «raggiungere Mosca». Un progetto il cui fallimento dipende ora dalla lealtà al Cremlino «della Guardia Nazionale», prosegue il rapporto, stando al quale alcune unità dell'esercito avrebbero mostrato inizialmente «acquiescenza» verso gli insorti.

 

Ceceni pronti a collaborare contro Prigozhin

Quello attuato da Yevgney Prigozhin è «un vile tradimento», un «ammutinamento» che deve essere «schiacciato». Lo afferma il comandante ceceno Ramzan Kadyrov, assicurando di essere pronto a collaborare per mettere fine alla ribellione.

Palazzo Chigi: Meloni segue con attezione eventi Russia

«Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue con attenzione gli eventi che si stanno svolgendo in Russia e che testimoniano come l'aggressione all'Ucraina provochi instabilità anche all'interno della Federazione Russa». Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.

 

Prigozhin: "Siamo 25mila e siamo pronti a morire"

«Tutti noi siamo pronti a morire. Tutti e 25mila, e poi altri 25mila». È questo il testo del messaggio audio pubblicato su Telegram da Yevgeny Prigozhin, capo della Wagner, citato dalla Bbc. I mercenari del Gruppo Wagner sono «pronti a morire» nella loro azione contro l'esercito russo, una scelta che è stata fatta «per il popolo russo».

Putin ha informato Lukashenko della situazione in Russia

Vladimir Putin ha chiamato Alexander Lukashenko per informarlo della situazione in Russia. Lo riferisce l' agenzia Belta. «Il presidente della Russia ha chiamato il presidente della Bielorussia questa mattina, ha avuto luogo una conversazione telefonica. Vladimir Putin ha informato il suo omologo bielorusso della situazione in Russia», si legge sull'agenzia.

Zakharova: «Abbiamo un comandante in capo, Putin»

«Abbiamo un comandante in capo. Non due, non tre. Uno. E ha esortato tutti a unirsi». Lo ha scritto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, riferendosi al presidente russo Vladimir Putin.

Eliseo: Macron monitora situazione con attenzione

«Il presidente Emmanuel Macron sta monitorando con attenzione la situazione, rimaniamo concentrati sul sostegno all'Ucraina». È quanto fa sapere l'Eliseo riguardo alla situazione in Russia.

 

San Pietroburgo, raid forze sicurezza in quartier generale Wagner

Le forze di sicurezza russe hanno condotto un raid nel quartier generale di Wagner a San Pietroburgo. Lo riporta il sito Fontanka, citato dalla Bbc, spiegando che «persone dal volto coperto e con fucili automatici» in azione anche nella zona della città russa dove ci sono l'albergo e il ristorante di proprietà di Yevgeni Prigozhin. Pubblicato anche il video delle forze di sicurezza che entrano nel Wagner Centre.

Tajani: «No criticità ma italiani in Russia invitati a prudenza»

«Il ministero degli Esteri è in contatto con l'Ambasciata d'Italia a Mosca. Al momento nessuna criticità per i connazionali in Russia, i quali sono stati invitati alla prudenza. Per informazioni questo è il numero di emergenza dell'Unità di Crisi 0636225». Lo scrive il ministro Antonio Tajani su Twitter in merito agli ultimi sviluppi in Russia.

 

Putin: "Non si ripetano eventi del 1917"

«Questo colpo è stato dato al popolo russo anche nel 1917 quando combatteva la Prima guerra mondiale, quando la vittoria gli è stata praticamente rubata. La guerra civile, i russi uccidevano altri russi, i fratelli uccidevano altri fratelli. I vari avventurieri politici hanno tratto vantaggio da questa situazione. Noi non permetteremo la ripetizione di una situazione del genere». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un discorso alla nazione, riferendosi alla «marcia per la giustizia» lanciata dal capo dei mercenari della Wagner, Yevgeny Prigozhin.

Putin: "Chi ha scelto la via del tradimento pagherà"

«Tutti coloro che hanno scelto la via del tradimento saranno puniti e saranno ritenuti responsabili. Le forze armate hanno ricevuto gli ordini necessari». Lo ha detto in un discorso alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin. Mi rivolgo a «coloro che sono stati coinvolti in questo, vi invito a fermare le vostre azioni criminali», ha aggiunto.

Putin: "Noi pugnalati alle spalle, traditori pagheranno"

«Un colpo di pugnale alle spalle alle nostre truppe e alla Russia». Così Vladimir Putin, in un discorso televisivo alla nazione, ha definito la rivolta armata lanciata da Yevgeny Prigozhin, parlando di «gravi azioni di tradimento» ed assicurando che i responsabili «pagheranno per questo».

«Le azioni che hanno diviso la nostra unità sono, infatti, il rinnegamento del nostro popolo, dei nostri compagni d'armi che ora stanno combattendo al fronte, questa è una pugnalata alle spalle per il nostro Paese e il nostro popolo», ha aggiunto il presidente russo.

Putin: "Difenderemo nostro popolo e nostro Stato da questo tradimento"

«Difenderemo il nostro popolo e il nostro Stato da qualsiasi tradimento». Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un discorso alla nazione in diretta tv dopo la ribellione del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. «Adesso si decide il destino del nostro popolo», ha aggiunto.

Mosca, chiusi al pubblico Piazza Rossa e Mausoleo di Lenin

La Piazza Rossa, il Mausoleo di Lenin e la necropoli vicino al muro del Cremlino sono stati chiusi oggi al pubblico «in relazione agli eventi» in corso. Lo rendono noto le autorità russe dopo che nella capitale sono scattate le misure anti-terrorismo.

Prigozhin: "Marceremo su Mosca se Shoigu non viene a Rostov"

Il capo del gruppo mercenario Wagner ha minacciato di prendere tutte le misure necessarie per rovesciare la leadership militare russa sostenendo che le sue truppe sono pronte a marciare su Mosca se il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, e il generale Valery Gerasimov, non accetteranno di incontrarlo.

«Siamo arrivati qui, vogliamo vedere il capo di Stato Maggiore e Shoigu. Se non vengono, bloccheremo la città di Rostov e ci dirigeremo verso Mosca», ha detto Yevgeny Prigozhin in un messaggio audio da Rostov. Lo stesso Prigozhin ha poi affermato che Gerasimov è fuggito.

Cremlino: Putin a breve parlerà alla nazione

l presidente russo, Vladimir Putin, parlerà a breve alla nazione. Lo ha detto all'agenzia Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. «In effetti, Putin terrà un discorso a breve», ha detto in risposta a una domanda.

Prigozhin: «Controlliamo tutti i siti militari di Rostov»

Yevgeny Prigozhin afferma di aver preso il controllo di tutti i siti militari della città russa Rostov sul Don. In un video pubblicato su Telegram, il leader di Wagner ha detto che lui e il suo esercito di mercenari sono nel quartier generale del distretto militare meridionale della città.

Sindaco di Mosca adotta misure anti-terrorismo

Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha annunciato che nella città sono state adottate misure anti-terrorismo per rafforzare la sicurezza nella capitale dopo che è stato avviato un procedimento penale contro Yevgeny Prigozhin per rivolta armata. «In relazione alle informazioni in arrivo, a Mosca vengono prese misure antiterroristiche volte a rafforzare le misure di sicurezza. Ulteriori controlli sono stati introdotti sulle strade.

È possibile limitare lo svolgimento di eventi di massa», ha scritto oggi il sindaco sul suo canale Telegram. Già durante la notte fonti citate dall'agenzia Tass rendevano noto che «le misure di sicurezza sono state rafforzate a Mosca, tutte le strutture più importanti, le autorità statali e le infrastrutture di trasporto sono state messe sotto protezione rafforzata». In stato di allerta anche le unità speciali dell'esercito.

A Rostov residenti esortati a restare in casa

Le autorità russe a Rostov, vicino all'Ucraina, hanno esortato i residenti a rimanere in casa dopo che il capo del gruppo mercenario Wagner ha dichiarato che le sue forze erano entrate nella regione del confine meridionale. «Le forze dell'ordine stanno facendo tutto il necessario per garantire la sicurezza dei residenti», ha dichiarato il governatore di Rostov Vasily Golubev sui social, riportano i media russi. «Chiedo a tutti di mantenere la calma», ha detto, esortando la gente del posto a restare a casa. Poco prima la stessa Tass informava che il traffico era stato bloccato sull'autostrada M-4. «Tutte le auto in movimento da Rostov sul Don verso Aksay vengono reindirizzate in città e i posti di blocco della polizia sono stati rafforzati», scrive la Tass.

 

Attaco russo nella notte a Kiev: 2 morti e 8 feriti

Nella notte la Federazione Russa ha attaccato la capitale ucraina e a causa di un missile che ha colpito un grattacielo, due persone sono morte e otto sono rimaste ferite. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, scrive il canale Telegram KMVA, secondo quanto riporta Unian. «Secondo le prime informazioni - ha detto - parti di un missile hanno colpito un edificio di 24 piani nel distretto di Solomyan. Al momento, sono stati identificati due morti. Otto persone sono rimaste ferite». Due persone sono state ricoverate in ospedale, le altre hanno ricevuto assistenza medica sul posto.

Guerra Ucraina, la direttaIl capo dei mercenari della Wagner, Yevgeny Prigozhin, accusa i capi della Difesa russa, ministro Shoigu in testa, di avere ordinato un attacco contro di loro e marcia verso Rostov e Mosca. «Non è un colpo di Stato, ma una marcia della giustizia», «e andremo fino in fondo» assicura, ignorando gli appelli a fermarsi. La procura russa apre un procedimento per "ribellione armata" e a Mosca e Rostov girano carri armati e si rafforzano le misure di sicurezza. Putin è "costantemente informato". Biden anche, e consulta gli alleati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA