Hillary Clinton apre la campagna elettorale: «Stop a discriminazioni e privilegi per pochi»

Hillary Clinton apre la campagna elettorale: «Stop a discriminazioni e privilegi per pochi»
Sabato 13 Giugno 2015, 19:54 - Ultimo agg. 15 Giugno, 10:02
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«Basta privilegi per pochi. Stiamo ancora lottando per uscire dalla crisi e i benefici della ripresa non sono ancora per tutti. Per questo voglio correre per la presidenza degli Stati Uniti».

Con queste parole Hillary Clinton ha aperto a New York il suo primo comizio pubblico da candidata alla Casa Bianca, accolta con una standing ovation da migliaia di persone.



«Quello che voglio è un'economia che funzioni per gli americani di tutti i giorni, non solo per chi sta al top della nostra società», ha detto Hillary, dicendo «basta con le politiche economiche imposte dall'alto verso il basso che sono finora fallite». Una realtà «sbagliata» secondo la ex first lady, che porta «i primi 25 manager di hedge fund in America guadagnano più di tutte le insegnanti della scuola materna messe insieme».



Stop alle discriminazioni. Una riforma dell'immigrazione complessiva che salvi milioni di persone dall'espulsione e lotta senza quartiere alle discriminazioni contro gay, lesbiche e transgender. Ancora, i diritti delle donne considerati come diritti umani sono alcuni dei punti del manifesto annunciato da Hillary Clinton nel corso del suo primo comizio a New York.



«L'America deve continuare ad affermare la sua leadership per la pace, la sicurezza e la prosperità nel mondo»: lo ha detto Hillary Clinton, aggiungendo come «per essere forti nel mondo si deve prima di tutto essere forti in casa propria. E per questo dobbiamo anche riformare il governo e rivitalizzare la nostra democrazia».



Sanità. «Ben 43 milioni di lavoratori americani hanno zero giorni di malattia retribuiti: questo è profondamente sbagliato», denuncia la Clinton, sottolineando alcuni diritti che ancora mancano e indica come priorità delle priorità quella di «rafforzare le famiglie americane. Perchè quando le nostre famiglie sono forti l'America è più forte».



Standing ovation. Pioggia di applausi per la prima candidata donna alla presidenza degli Stati Uniti. «Avete portato il nostro Paese sulle vostre spalle. Ora è il vostro momento!»: così Hillary Clinton ha chiuso il suo comizio, salutata da un'ovazione delle migliaia di persone presenti e raggiunta sul palco dal marito Bill e la figlia Chelsea.
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