Un'infermiera inglese Lucy Letby, 33 anni, è stata giudicata colpevole della morte di sette neonati e di aver tentato di ucciderne altri sei bambini.
Secondo la BBC, i crimini sono avvenuti tra giugno 2015 e giugno 2016, quando sette neonati sono morti nell'unità neonatale del nosocomio Countess Chester Hospital. Secondo la ricostruzione dei fatti, la giovane infermiera, all'epoca dei fatti 25enne, iniettò ai piccoli l'insulina, di fatto avvelenandoli. Letby si è ripetutamente dichiarata innocente, anche dopo che le autorità hanno trovato indizi incriminanti nella sua abitazione.
Tra le vittime (cinque maschi e due femmine) ci sono due neonati di un gruppo di tre gemelli.
Da giugno 2015, diversi pediatri del Countess Chester Hospital hanno espresso preoccupazione per il numero insolito di decessi durante il loro servizio, molti dei quali considerati «imprevisti» o «inspiegabili», secondo quanto riferisce l'AFP.
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