Roma, «Movida e concerti sono a rischio attentati»: pattuglie a Testaccio, Pigneto e San Lorenzo

Roma, «Movida e concerti sono a rischio attentati»: pattuglie a Testaccio, Pigneto e San Lorenzo
di Lorenzo De Cicco e Raffaella Troili
Sabato 21 Novembre 2015, 14:56 - Ultimo agg. 19 Novembre, 15:06
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Non solo le piazze della movida (da San Lorenzo al Pigneto, da Testaccio a Campo de fiori) anche le discoteche più affollate, i locali e i teatri in occasione dei concerti per i quali è prevista una grande partecipazione di pubblico saranno controllati costantemente da polizia e carabinieri. Il comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza di ieri, su proposta del questore Nicolò D'Angelo, ha deciso il dislocamento dei 700 militari inviati dal Viminale per il Giubileo e ha predisposto il rafforzamento dei controlli delle forze dell'ordine nei luoghi più affollati. Oltre ai centri commerciali (si è cominciato domenica scorsa a Porta di Roma), verranno tenuti sotto controllo anche i luoghi della movida, soprattutto nelle notti del week-end. Anche i grandi eventi (da quelli sportivi, all'Olimpico) ai concerti avranno una sorveglianza massiccia da parte delle forze dell'ordine in divisa. Non a caso sono già stati predisposti controlli severissimi per il prossimo concerto, quello di Tiziano Ferro, sabato e domenica prossimi al PalaLottomatica.



ILLUMINAZIONE

Al comitato di ieri, convocato dal prefetto Franco Gabrielli, sia il questore che il comandante dei carabinieri, il generale Salvatore Luongo, hanno evidenziato l'esigenza di rafforzare gli impianti di illuminazione in alcune aree della città (dal Gianicolo a Trinità dei Monti) che oggi rischiano, pericolosamente, di ritrovarsi al buio già dalle 5 del pomeriggio in poi.





Dal vertice di Palazzo Valentini è anche partita la richiesta al Comune di rimuovere i cestini di ghisa disseminati in città, che potrebbero risultare pericolosi in caso di intervento urgente delle forze dell'ordine. Sono allo studio anche operazioni sui tombini (alcuni dovrebbero essere sigillati).

Il prefetto Gabrielli ieri ha assicurato che l'impegno delle forze dell'ordine «non sarà solo “romanocentrico” ma deve essere percepito anche nelle periferie». Poi ha aggiunto: «Molti dirigenti scolastici mi scrivono per chiedere se sia opportuno, o meno, venire a Roma in occasione del Giubileo e se la città sia sicura per gli studenti. Un atteggiamento di paura che deve essere sconfitto con il buon senso. I terroristi vogliono rendere la nostra società invivibile e tutto questo lo si fa proprio attraverso la paura».