Vaccini Covid, boom di polemiche per una siringa vuota: le scuse dei medici

Polemica in Colombia per l'applicazione di una siringa vuota durante la vaccinazione di una donna anziana
Polemica in Colombia per l'applicazione di una siringa vuota durante la vaccinazione di una donna anziana
di Marta Ferraro
Sabato 13 Marzo 2021, 20:02 - Ultimo agg. 20:08
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Un'aspra polemica ha avuto luogo sui social network in Colombia dopo la diffusione di un video che documenta il momento in cui una donna anziana crede di essere vaccinata, mentre invece le viene fatta una puntura con una siringa vuota. L'episodio è avvenuto presso la clinica Foscal, nel comune di Floridablanca, nel dipartimento di Santander. Il centro sanitario si è scusato pubblicamente per l'errore e ha affermato di aver in seguito immunizzato correttamente la donna di 80 anni. 

Dopo aver ricevuto diverse denunce, il Responsabile Generale della struttura ha visitato il luogo in cui è avvenuto l'incidente per determinare le cause che hanno portato all'errata somministrazione del farmaco da parte dell'infermiera e le possibili sanzioni nei suoi confronti, secondo quanto riferisce Caracol.

Nei momenti iniziali del video, si vede l'assistente sanitaria che istruisce la donna su come comportarsi per la vaccinazione. Successivamente, pulisce con un batuffolo di cotone la zona dove poi pungerà la signora con una siringa vuota.

Quando, infatti, l'infermiera prova a fare pressione sulla siringa, sembra accorgersi che è vuota, si sente un'esclamazione, la ritira e scompare dalla visuale della telecamera. La voce della persona che registra e accompagna la donna anziana chiede «Cosa è successo?». 

Quando viene chiesto all'anziana di andare in un'altra stanza per mostrare la scheda di vaccinazione, la stessa voce che fa la registrazione dice «No, ma non l'hanno vaccinata». A quel punto viene inquadrata nuovamente l'infermiera mentre sta preparando una nuova dose per poter vaccinare finalmente la donna. «Cos'è successo la prima volta?», chiede l'accompagnatrice della paziente.

Viste le accuse degli utenti della rete su una presunta applicazione fraudolenta, la Clinica Foscal ha pubblicato una dichiarazione sul proprio account Twitter. Secondo il testo, il personale sanitario si è reso conto dell'errore e alla fine ha vaccinato comunque la donna «in modo appropriato». 

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