Coronavirus Italia, quando riaprono i negozi: ecco il semaforo che deciderà le ripartenze

Coronavirus Italia, quando riaprono i negozi: ecco il semaforo che deciderà le ripartenze
​Coronavirus Italia, quando riaprono i negozi: ecco il semaforo che deciderà le ripartenze
di Lorena Loiacono
Venerdì 10 Aprile 2020, 17:36 - Ultimo agg. 20:00
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Rosso, giallo e verde: ecco chi passa e chi no nella fase 2 dove, a gestire le riaperture, ci penserà il semaforo. Passa da un incrocio, infatti, la riapertura dopo il lockdown che ha chiusa l'Italia per l'emergenza da Covid-19: la precedenza viene data ai mestieri e ai luoghi di lavoro a minor rischio contagio per poi estendersi, gradualmente, a tutti gli altri.

Il criterio del semaforo viene da uno studio dell'Inail sui rischi nei posti di lavoro, ora al vaglio del Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile.

Il principio è sempre lo stesso: la garanzia di non oltrepassare quella distanza di sicurezza che mette tutti al riparo. Quindi semaforo rosso per scuole e parrucchieri: apriranno per ultimi.
 

Non appena si deciderà di procedere con le riaperture graduali, avranno la via libera con il verde i grandi negozi come i mobilifici e i rivenditori di auto, dove sarà possibile gestire la distanza di sicurezza, e gli studi dei professionisti come avvocati, notai e commercialisti solitamente frequentati da poche persone alla volta.
 
Il giallo interessa invece quelle strutture di piccola e media grandezza come i negozi, i grandi uffici suddivisi tra lavoro in presenza e smart working e le fabbriche dove i responsabili dovranno provvedere a garantire le dovute distanze.

Prosegue invece la serrata per tutte quelle attività da codice rosso per il rischio contagio che vedono contatti stretti e prolungati tra le persone che le frequentano: le scuole, innanzitutto, dove le dimensioni delle aule e il sovraffollamento non garantiscono la distanza di sicurezza, e le università. Ma anche bar e ristoranti, estetisti e parrucchieri dove il contatto tra l'esperto e il cliente è inevitabilmente ravvicinato. Sulla stessa linea anche le visite specialistiche mediche negli studi privati come il dentista, il dermatologo o l'oculista.

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