Muraro, se cade ipotesi di abuso d'ufficio rischia la multa

Muraro, se cade ipotesi di abuso d'ufficio rischia la multa
Mercoledì 12 Ottobre 2016, 13:32 - Ultimo agg. 20:30
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Se nell'inchiesta a carico dell'assessore all'ambiente di Roma Paola Muraro dovesse cadere l'ipotesi di abuso d'ufficio, Muraro rischierebbe solo una multa e la citazione diretta a giudizio. I reati ambientali contestati a Muraro infatti possono essere oblati pagando una multa che va da 2.600 ai 26mila euro. Per la Muraro i magistrati potrebbero sollecitare il processo senza passare per l'udienza preliminare davanti al gup e fissando il procedimento davanti al tribunale monocratico. All'assessore, che è stata per 12 anni consulente esterno dell'Ama, i pm contestano la violazione del comma 4 dell'articolo 256 del codice dell' Ambiente. Si tratta di un tipo di reato che potrebbe essere sanato attraverso il pagamento di una multa. In particolare l'articolo del «codice dell'Ambiente» fa riferimento alla «gestione di rifiuti non autorizzata». Muraro per Ama era referente Ippc, un protocollo internazionale sulla qualità dei rifiuti. Aveva in sostanza il compito di controllare sul tipo di qualità del rifiuto in entrata e in uscita dal Tmb di Rocca Cencia che fossero conformi all'Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale).
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