Lo speciale dei Nastri d'Argento al documentario su Lucio Amelio

«Lucio Amelio» indaga lo spirito cangiante di Lucio attraverso interviste dirette e materiale d’archivio

Lo speciale dei Nastri d'Argento al documentario su Lucio Amelio
Lo speciale dei Nastri d'Argento al documentario su Lucio Amelio
Martedì 27 Febbraio 2024, 10:30
3 Minuti di Lettura

Il Premio Speciale Cultura dei Nastri d’Argento 2024 è stato assegnato al documentario «Lucio Amelio» diretto da Nicolangelo Gelormini e prodotto da Davide Azzolini per Dazzle Communication. 

Lucio Amelio ha rappresentato una figura fondamentale per la scena artistica internazionale: è stato lui che nel 1980 ha messo Andy Warhol – il maggior esponente della pop art americana – in contatto con l’artista tedesco Joseph Beuys; ed è stato lui che, solo pochi mesi dopo questo memorabile incontro, ha riunito i più  famosi artisti visivi del mondo a Napoli, colpita dalle conseguenze di un terribile terremoto. In quell’occasione, i più grandi nomi dell’arte mondiale hanno rappresentato la tragedia e dato il loro  apporto alla ricostruzione, creando il documento di un’epoca: la mostra “Terrae Motus”.

Amelio è stato il  deus-ex-machina e il genio: il mago che ha reso possibile l’impossibile.

Questo documentario lo racconta. Attraverso le interviste dirette e il materiale d’archivio, «Lucio Amelio» indaga lo spirito cangiante di Lucio: da un lato l’anfitrione devoto agli artisti, il precursore di nuove tendenze, il propugnatore delle teorie e il centro del dibattito poetico; dall’altro il businessman e genio partenopeo che ha colto le occasioni e letto la realtà per conquistare il mondo con Napoli e far conquistare Napoli dal mondo. 

 

A raccontare questa storia sono gli amici e i familiari di Lucio, chi lo ha conosciuto e chi ha lavorato con lui. Ma anche i suoi studiosi, eredi e gli artisti e i galleristi che hanno fatto tesoro della sua esperienza e che, ancora oggi, ne ammirano l’incredibile lascito artistico. Tra gli altri: Anna Amelio, sua sorella a capo dell’imponente Archivio lasciato da Lucio, Mario Franco, amico e documentarista, Achille Bonito Oliva, Andrea Viliani, curatore della “personale” a lui dedicata al museo Madre di Napoli, Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee di Napoli e curatrice della mostra “Vesuvius” a Capodimonte, Nino Longobardi, artista scoperto e forgiato da Amelio, Tomas Arana, suo assistente nonché testimone diretto del fatidico incontro tra Beuys e Warhol. E ancora le voci di Angelo Curti, Francesco Di Bennardo, Fabio Donato, Ernesto Esposito, Renato Esposito, Giuliana Gargiulo, Tiziana Maffei, Peppe Morra, Lia Rumma, Toni Servillo, Ernesto Tatafiore. 

Video

«Lucio Amelio» diretto e montato da Nicolangelo Gelormini è prodotto da Davide Azzolini, Dazzle Communication in collaborazione con Archivio Amelio Santamaria, con il contributo di Ministero della Cultura - DG Cinema e Regione Campania - Film Commission Regione Campania. 

La selezione ufficiale dei Nastri d’Argento 2024 è stata firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi. La premiazione è avvenuta a Roma al Cinema Barberini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA