Roma, 14enni stuprate, il rom accusato di aver aiutato Alessio: «Sono innocente, non ero lì»

Roma, 14enni stuprate, il rom accusato di aver aiutato Alessio: «Sono innocente, non ero lì»
Lunedì 6 Novembre 2017, 10:17 - Ultimo agg. 10:35
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«Non ero lì, io sono innocente». È quanto ha riferito Bilomante Maikon Halilovic, 20 anni, uno dei due rom accusati dello stupro di due 14enni a Roma, parlando con il suo avvocato Emanuele Fierimonte. Oggi sono in programma gli interrogatori di garanzia. E Halilovic, che secondo l'accusa avrebbe aiutato Mario Seferovic a sequestrare e stuprare le due ragazzine, ha già svelato la sua strategia difensiva: «Non ero lì».

I due rom del campo di via di Salone, nella periferia est di Roma, sono accusati di volenza sessuale di gruppo. Nel maggio scorso avrebbero attirato in una trappola le due ragazzine,  poi legate e violentate. Per mesi Seferovic, che su Facebook si fa chiamare “Alessio il Sinto” ha mandato messagig di minacce alle due ragazzine, dice l'accusa, per fare tacere sulla violenza.

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e restano in carcere. L'atto istruttorio nel carcere di Regina Coeli è durato pochi minuti. Seferovic resta in cella assieme al complice Maikon Halilovic.
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