Salerno: 15mila prof in fuga al nord in provincia solo 400 le cattedre disponibili

L'11 marzo al via il concorso finanziato con i fondi del Pnrr: ma i posti disponibili in Campania sono pochi

Una prof in aula
Una prof in aula
di Gianluca Sollazzo
Martedì 20 Febbraio 2024, 06:25
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Vincere il concorso a cattedra sarà un’impresa. Per migliaia di salernitani scatta l'ora della scommessa col destino. In tanti hanno optato per la domanda nelle regioni del nord Italia, dove dovranno restare per almeno 3 anni in base ai vincoli previsti per i neo assunti. Oltre 13mila prof precari salernitani in gara per circa 400 posti previsti per i concorsi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La spunterà appena 1 precario salernitano su 32. Del resto siamo di fronte a una competizione accesa in tutta la Campania, dove, a fronte di 1.797 cattedre di ruolo in palio, hanno presentato domanda per fare il docente a tempo indeterminato ben 66.567 precari. «Nelle regioni del Sud e nella fattispecie in Campania - dichiara Enzo Pastore, segretario provinciale Cisl scuola Salerno - il rapporto posti - candidati si innalza notevolmente con una forbice molto ampia tra i pochi posti messi a concorso e il grosso numero di aspiranti. È evidente che maggiori probabilità per l’agognata immissione in ruolo l’avranno coloro che hanno scelto le regioni del Nord. Migliaia di aspiranti docenti salernitani quindi hanno optato per questa soluzione, pur sapendo che qualora rientrassero nel numero dei fortunati vincitori, dovranno permanere in quelle regioni per parecchi anni accollandosi i costi degli spostamenti, molte volte quasi insostenibili e disagi anche per l’allontanamento dai propri affetti familiari». Scelte di vita. Scelte di progressione di carriera. Scelte difficili. I concorsi della scuola prendono il via l'11 marzo e termineranno il 19 marzo. Con la definizione delle date della prova scritta del concorso ordinario per i docenti di ogni ordine e grado, la fase di reclutamento entra nel vivo.

LE SCELTE

Ieri il ministero dell’Istruzione ha dato il là alle operazioni. In Campania sono in palio oltre 1.700 posti, circa 400 per la nostra provincia. Ma i numeri dei gareggianti è enorme. Un esercito: oltre 13mila i salernitani pronti ai nastri di partenza delle prove al computer. Nel resto d'Italia si stima una fuga al nord di almeno 15mila salernitani che lavorano nelle graduatorie delle supplenze. Quindicimila precari che parteciperanno al concorso fuori regione. Per Susy Parrillo della Uil scuola Salerno «i posti in Campania sono insufficienti, ragion per cui in migliaia preparano le valigie per le regioni del nord, eppure ci ritroveremo il prossimo anno scolastico nella provincia di Salerno ad assistere ad una situazione che si ripete con puntualità ogni settembre: cattedre privi di docenti di ruolo, un numero esorbitante di supplenti, che continueranno ad accumulare anni di precarietà e alunni a cui non viene garantita la continuità didattica». Sullo sfondo un esercito dei precari quasi interminabile. In lista da anni ancora 1.303 precari storici inseriti nelle graduatorie ad esaurimento e ben 48 mila precari inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze annuali. Tra le regioni scelte la Lombardia, il Piemonte, l'Emilia Romagna e la Toscana, dove sono in palio più cattedre e speranze. La realtà è che soltanto una piccola frazione dei candidati che ha deciso di partecipare in Campania realizzerà il sogno di diventare docente di ruolo. In particolare, le scuole dell’infanzia e primarie mostrano le percentuali di successo più basse, evidenziando una saturazione di candidati in contrasto con il numero di posti disponibili.

I NUMERI

In Campania sono 7.306 le domande per i 94 i posti di maestra dell’infanzia; i candidati salernitani saranno non meno di 1.400 per una manciata di posti che si liberanno in provincia (appena una ventina secondo stime sindacali). La situazione non cambia alle scuole elementari: 8.626 i candidati regionali che si contenderanno 166 cattedre di ruolo, in pratica solo una precaria su 51 otterrà il ruolo; almeno 1.750 i candidati salernitani. Alle medie la Campania vede ai nastri di partenza ben 18.496 aspiranti prof di ruolo, a fronte di 645 cattedre libere. Mentre alle superiori sono 32.139 i precari in gara per 892 posti.