Bambina morta denutrita, il pm:
non era mai andata dal pediatra

Bambina morta denutrita, il pm: non era mai andata dal pediatra
di Nicola Sorrentino
Domenica 6 Dicembre 2020, 06:20 - Ultimo agg. 09:31
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È stato fissato per lunedì, alle 11, il conferimento dell’incarico al medico legale per l’autopsia sulla piccola Maddalena. La bimba, nata in una clinica a Castellammare di Stabia, viveva con la famiglia ad Angri. È deceduta giovedì mattina, dopo 32 giorni dalla nascita, all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Nell’indagine, che sta conducendo il sostituto procuratore Viviana Vessa, sono indagati i due genitori della piccola, con l’accusa di abbandono di persone minori o incapace. Stando all’ipotesi della magistratura, la piccola non sarebbe stata nutrita a sufficienza, con complicanze poi sopraggiunte circa una settimana fa. Solo l’autopsia chiarirà ora le cause del decesso, fornendo poi una risposta sull’operato dei genitori e sul tipo di assistenza che i due avevano fornito alla figlia. 

Intanto il legale di fiducia della coppia, l’avvocato Luigia Di Mauro, smentisce una delle voci che si erano rincorse qualche ora dopo la tragedia, riguardo alcuni presunti comportamenti dei genitori. «La famiglia Giordano - Maresca - si legge in una nota - si dissocia dalle notizie pubblicate erroneamente sui quotidiani locali.

In particolare, rispetto alla circostanza secondo cui “i genitori non avrebbero provveduto a sottoporre la bambina a visita pediatrica a causa del Covid-19”. I genitori sono molto addolorati per la perdita prematura della piccola Maddalena che, sin dalla nascita, è stata seguita con premura ed amore. In un’ottica collaborativa con la magistratura, attendono gli esiti dell’esame autoptico che accerterà le reali cause del decesso». La famiglia, al contrario di quanto sostenuto, avrebbe limitato le uscite di casa, in quel mese, in un’ottica di tutela dal Covid e per proteggere al meglio la neonata. 

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