Battipaglia, i funerali di Maria Rosa Troisi a Solofra: «Dio ha raccolto il suo grido di dolore»

Si sono celebrati a Solofra i funerali di Maria Rosa Troisi uccisa dal marito a Battipaglia

I funerali di Maria Rosa Troisi
I funerali di Maria Rosa Troisi
di Antonella Palma
Giovedì 5 Ottobre 2023, 06:05
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Le parole sono state sostituite da dolore e sgomento. Presenti in chiesa i due fratelli, giunti da Londra unici familiari della giovane mamma Maria Rosa Troisi uccisa tra le mura domestiche dal marito a Battipaglia. Così ieri Solofra con gli amministratori, amici e conoscenti si è stretta intorno al feretro della 37enne giunta in mattinata in piazza San Michele. Prima la camera ardente allestita nella chiesa di San Rocco nel centro storico. Poi il trasferimento alle 16.30 nella Collegiata di San Michele Arcangelo per il rito funebre. Sopra il feretro un fascio di rose rosse degli amici e una foto. 
LA CELEBRAZIONE
Una comunità composta ma sconvolta, raccolta nel dolore di chi non riusce a comprendere il brutale assassinio: quesi i sentimenti comuni di quanti hanno preso parte alla celebrazione presieduta da monsignor Mario Pierro. «Diamo l’estremo saluto a Maria Rosa» ha detto il primicerio Pierro poi nell’omelia ha aggiunto con un richiamo alle letture: «Se fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto. È stato facile in questi giorni gridare al Signore il perché e di chiedere una spiegazione. Ma il Signore non abbandona nell’ora del dolore i suoi amici, siede accanto a noi. Anche nel momento più tragico della nostra vita Dio resta fedele e vicino. Maria Rosa nel momento più difficile Dio era lì a raccogliere il suo grido. Questa è la forza che ci spinge a dire sì alla vita, anche quando vediamo la morte. Si cerca un senso nella morte vista come fine ma è luce oggi di Cristo dove possa splendere Maria Rosa». Assenza e dolore ha espresso poi uno dei fratelli. Infine cordoglio delle Istituzioni. Il sindaco di Battipaglia Cecilia Francese anche se non presente si è unita rivolgendo un pensiero di cordoglio e con bandiera a mezza mezz’asta in Comune. Il sindaco di Solofra Nicola Moretti che ha atteso all’uscita il feretro dalla Collegiata di San Michele: «Solofra si è stretta vicino alla giovane mamma vittima di femminicidio. La città è rimasta attonita partecipando al funerale in maniera compatta. La città piange questa nostra concittadina anche se da tempo non abitava a Battipaglia. Siamo vicino alla famiglia». Poi la delegata ai servizi sociali di Solofra, Loredana Attianese lancia l’appello: «a denunciare e chiedere aiuto -dice- anche ai vicini di casa per essere salvate. Il pensiero vai ai bambini, i figli di Maria Rosa che dovranno seguirli senza la mamma». Assenti i suoi bambini ai quali la procura di Salerno ha vietato la partecipazione al funerale per non far sapere loro che ad uccidere la mamma è stato il papà.
L’INCHIESTA 
È stato conferito ieri mattina l’incarico peritale per la verifica dei cellulari di Maria Rosa Troisi e del marito. Ma anche dei registratori che l’uomo aveva posizionato in casa per «spiare» la moglie, ossessionato dal pensiero di un suo tradimento. L’ingegnere incaricato dalla procura si è preso 50 giorni di tempo. Gli sono stati consegnati 3 cellulari rinvenuti in casa e che devono essere analizzati. I bambini lunedì dovrebbero rientrare a scuola e la nonna preme per il dissequestro dell’immobile per poter recuperare gli effetti personali dei bimbi soprattutto il corredo scolastico. La casa resta ancora sotto sequestro. I bambini, ricordiamo, sono al momento affidati ai nonni paterni, gli unici parenti vicini. Ed abitano con loro nell’abitazione difronte a quella dove è accaduta la tragedia. Il tribunale ha però nominato per la loro tutela anche un curatore, l’avvocato Rosanna Carpentieri.

Il padre, al momento, è in carcere, in isolamento per evitare contatti con gli altri detenuti ed anche sotto vigilanza dal momento che ha tentato di tagliarsi le vene il primo giorno di detenzione.

Le indagini, invece, proseguono e si attendono anche i risultati della perizia autoptica.

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