Alloggio ai clandestini, a giudizio un 57enne di Sarno

L'uomo risponde di immigrazione illegale, prescrizione per gli stranieri, prosciolto comunale. Nel mirino la cessione di un edificio a marocchini, fu l’Antiterrorismo ad avviare l’attività di indagine

Il Tribunale di Nocera Inferiore
Il Tribunale di Nocera Inferiore
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 11 Ottobre 2023, 07:00
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È accusato di aver favorito l’ingresso illegale in Italia di una serie di cittadini extracomunitari. Per quest’accusa è stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Nocera Inferiore, al termine dell’udienza preliminare. Si tratta di un 57enne di Sarno, sul quale si concentrarono le indagini, in una fase iniziale, persino dell’Antiterrorismo, che riteneva che l’uomo avesse fornito alloggio ad un marocchino interno ad una cellula terroristica dell’Isis, a sua volta vicina agli attentatori di Charleoi, in Belgio, nel 2016. Accuse che finirono poi, archiviate, per assenza di prove. 

Nel caso al vaglio del gup, invece, l’uomo rispondeva di aver attestato falsamente ad un dipendente del Comune la cessione di un fabbricato a Sarno, in favore di uno straniero. Nelle carte scrisse che quest’ultimo avesse domicilio presso la sua abitazione. L’accusa di falso ideologico è finita in prescrizione, così come quella per quattro cittadini marocchini - l’ipotesi di reato era falso pubblico - denunciati per aver indotto in errore un dipendente del comune, al quale fu fatto credere che il primo extracomunitario fosse iscritto nello stato di famiglia dell’imputato di Sarno. Il giudice ha invece disposto il non luogo a procedere per il dipendente comunale, difeso dall’avvocato Giovanni Annunziata, a cui furono demandati gli accertamenti riguardo le dimore abituali dei cittadini marocchini a Sarno. Nelle motivazioni, il gup ha spiegato che il dipendente dell’ufficio Anagrafe fu “inevitabilmente condizionato” dalla falsa documentazione e false dichiarazioni degli stranieri. 

Inoltre, non sono emersi accertamenti o controlli che l’uomo avrebbe volontariamente eluso, né legami o contatti con il 57enne di Sarno e gli altri imputati. La prescrizione, invece, viene dichiarata in quanto le false attestazioni risalgono ad un’epoca non successiva al 2015. Gli episodi oggetto del procedimento vanno dal 2013 fino al mese di aprile del 2017. Oltre ad un’accusa per contrabbando di sigarette, resta in piedi anche il reato di immigrazione clandestina. Al vaglio del dibattimento ci sarà l’ipotesi della Procura di Nocera Inferiore, riguardo la cessione di un fabbricato ad alcuni extracomunitari, con l’ipotesi che il 57enne utilizzasse questo espediente per agevolare il rilascio del permesso di soggiorno a diversi cittadini marocchini.

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L’inchiesta era partita da una richiesta dell’autorità giudiziaria belga, che chiese alla Procura di Salerno di localizzare e poi perquisire uno straniero, all’epoca ricercato, perchè ritenuto coinvolto nell’accoltellamento di due poliziotte. L’individuo fu poi arrestato nel 2017, in Belgio, con l’archiviazione, invece, per il resto delle ipotesi del pm. Resta in piedi, ora, solo la circostanza legata all’ingresso illegale in Italia di extracomunitari.
 

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