Virus, doppia domanda per i buoni spesa:
padre e figlio denunciati

Virus, doppia domanda per i buoni spesa: padre e figlio denunciati
di Nicola Sposato
Domenica 26 Aprile 2020, 06:35 - Ultimo agg. 09:31
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Padre e figlio colpevoli di aver presentato domanda per ottenere il bonus spesa. Contro di loro è scattata la denuncia della funzionaria del settore «Servizi alla Persona» Anna Sorrentino ai carabinieri della tenenza di via Oberdan che ha provocato l’indagine della Procura di Nocera Inferiore sui beneficiari. I due sono stati convocati in tenenza nei giorni scorsi e dopo aver ammesso le responsabilità, hanno restituito i soldi, poi trasferiti al Comune.

A raccontare il fatto è l’assessore ai servizi sociali Sicignano: «I controlli e il riesame delle domande sul bonus spesa hanno fatto emergere delle irregolarità denunciate ai carabinieri. Ricordo che le domande sono state fatte in base ad una autocertificazione del richiedente e che in base al requisito dell’urgenza non spetta ai servizi sociali effettuare verifiche preventive, ma alla guardia di finanza cui verrà trasmesso tutto il fascicolo».
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