Costiera amalfitana, caos viabilità nonostante le targhe alterne: anche il prefetto resta bloccato

Il prefetto Russo bloccato nel caos della Costiera: le auto non possono parcheggiare lungo la strada

Caos viabilità in costiera Amalfitana
Caos viabilità in costiera Amalfitana
di Mario Amodio
Mercoledì 26 Aprile 2023, 06:10 - Ultimo agg. 16:04
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Monta la polemica in Costiera Amalfitana per il caos di questi giorni. Nonostante le targhe alterne. A restare bloccato nel traffico domenica anche il prefetto Francesco Russo, come lui stesso ha rivelato a margine delle celebrazioni dell’anniversario della Liberazione svoltosi ieri a Salerno. «Le polemiche sulla Costiera Amalfitana sono quasi inevitabili - ha detto il prefetto - Obiettivamente è molto complicato ma non possiamo immaginare che tutti possano andare con mezzi a motore sulla Costiera Amalfitana. Poi c’è un aspetto molto importante e che rimane fondamentale sul quale un po’ tutti devono contribuire anche gli operatori turistici: le macchine non possono essere parcheggiate in quel modo selvaggio. Ho visto anche molti vigili per strada quindi non è un problema di controlli. Perché c’è tanta, tanta indisciplina. Anche laddove ci sono incroci con pullman e auto. In alcuni punti se non ci sono auto parcheggiate si riesce a passare. Se le persone vogliono fare tutte il proprio comodo allora non ce la possiamo fare e poi si determinano problematiche a catena. Bisogna potenziare il trasporto pubblico e noi ci lavoriamo sempre. Abbiamo dei tavoli aperti ma c’è da conciliare l’aspetto del turismo con l’aspetto dei residenti che si devono muovere dalla Costiera. Ce ne occupiamo quasi quotidianamente però mi è piaciuto andare personalmente per capire e sono rimasto bloccato in vari punti. Alcuni di questi li ho capiti: ad Amalfi per esempio c’era un grosso traffico pedonale di gente che ama la città e la vive.. Ma dove ti blocchi è perché ci sono auto parcheggiate in maniera selvaggia. Maleducati e così non va bene. Io non posso fare polemiche ho un ruolo istituzionale diverso devo cercare di risolvere i problemi e credo che il più serio di tutti sia quello della sosta selvaggia sulla Costiera Amalfitana ci sono dei punti dove non è possibile. Bisogna rendersene conto e lavorare tutti in questa direzione». Intanto a proposito di mobilità e dopo l’inferno di questi giorni che ha determinato disagi anche sulle corse del servizio pubblico, i sindacati chiedono di adottare provvedimenti urgenti e di medio periodo volti al contingentamento del flusso di traffico lungo la statale 163 Amalfitana. E lo hanno fatto con una nota indirizzata al prefetto, al presidente della commissione regionale trasporti e alla direzione di Sita Sud in cui evidenziano la gravità della situazione in Costiera.

Questa, secondo Fit-Cisl, «non consente più di adoperarsi in soluzioni tampone che non danno garanzie agli operatori del settore, pertanto si rende necessario adottare, improcrastinabilmente, soluzioni e provvedimenti di livello superiore e con l’accordo di tutti gli enti coinvolti, per esposizione territoriale o per competenza».

Il che significa che le targhe alterne da sole non bastano e bisogna dunque pensare a provvedimenti più drastici. Magari come il contingentamento previsto nel progetto di Ztl territoriale. E in virtù della situazione registrata in questi giorni e prima ancora nel ponte pasquale, hanno chiesto un incontro urgente. «Anche quest’anno, con i primi giorni festivi del periodo di inizio Unico Costiera, non si sono fatte attendere situazioni di disagio connesse all’enorme flusso di veicoli - scrivono i referenti della sigla sindacale del settore trasporti - A tale situazione, si aggiunge lo spropositato numero di turisti che invadono letteralmente il piazzale adibito a parcheggio e capolinea dei bus Sita di Amalfi, i quali per raggiungere le mete paesaggistiche più ambite affollano i mezzi di trasporto esasperando il personale addetto alla guida».

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