Crisi politica a Cava de' Tirreni: «Giunta inefficiente, va azzerata»

Chiesta la nomina di un esecutivo di soli tecnici dopo «il flop del piano di riequilibrio dei conti»

Il consiglio comunale
Il consiglio comunale
di Valentino Di Domenico
Martedì 30 Gennaio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 13:21
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Azzerare la giunta e ripartire con un esecutivo tecnico, con assessori scelti al di fuori del consiglio comunale di Cava de' Tirreni. A porre la questione al consiglio comunale sono i consiglieri Bruno D’Elia (Noi Moderati), Raffaele Giordano, Marcello Murolo, Vicenzo Passa (Siamo Cavesi), Annalisa Della Monica e Italo Cirielli (Fratelli d’Italia), Pasquale Senatore (Forza Italia), Pasquale Salsano e Luigi Petrone (La Fratellanza) e Eugenio Canora (coordinamento Civico Cava Sia - Finalmente Cava). 

In pratica i gruppi che hanno sottoscritto il documento chiedono al primo cittadino di prendere atto del fallimento della squadra di assessori e di avviare una fase nuova, in totale discontinuità con quella che ha portato il Comune ad una situazione gravissime sia sotto il profilo economico-finanziario che sotto quello dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione politico-amministrativa. «L’elenco delle promesse disattese e degli obiettivi falliti è lungo e riguarda tutti i settori - si legge nel documento - si va dalle strutture sanitarie ai servizi sociali, dalla sicurezza urbana alla manutenzione del territorio, dalla gestione degli impianti sportivi alle politiche culturali. L'opposizione sottolinea anche situazione degli uffici comunali, che risultano a loro volta prossimi alla paralisi per l’incuria nella quale sono stati lasciati, per la mancanza di risorse umane e materiali e, da ultimo, per la riduzione insensata delle funzioni direttive e di coordinamento». 

Alla base della richiesta di azzeramento delle deleghe agli assessori, inoltre, c’è la recente nota pervenuta dalla Corte dei conti che chiede all’amministrazione chiarimenti in merito al piano di riequilibrio pluriennale finanziario che, a giudizio dell’opposizione, «ha reso palese l’incompletezza e la inattendibilità complessiva del piano al tempo predisposto dalla giunta e da questa sottoposto ai consiglieri comunali per l’approvazione».Inoltre, i firmatari puntano l’indice nei confronti della giunta guidata dal sindaco Vincenzo Servalli, rea di aver comportato, «a causa della sua inefficienza, alla progressiva erosione della maggioranza consiliare chiamata a sostenerla politicamente». Nel documento che dovrà approdare in consiglio comunale, i consiglieri di opposizione chiedono al sindaco di prendere atto della situazione e di intervenire immediatamente con la sostituzione dell’attuale giunta comunale e la costituzione di una nuova compagine amministrativa che rimarchi la discontinuità con la passata gestione.

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«Unica iniziativa idonea ad evitare che le cose peggiorino ulteriormente», concludono i dieci consiglieri.

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