Decesso Gallo, dopo tre anni
indagata anche un'infermiera

Decesso Gallo, dopo tre anni indagata anche un'infermiera
di Nicola Sorrentino
Lunedì 13 Giugno 2016, 06:00
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ANGRI - C’è una nuova indagata per la morte di Giovanni Gallo. È un’infermiera, il cui ruolo sarebbe emerso da alcuni documenti presentati dall’avvocato difensore Vincenzo Calabrese che assiste la famiglia dell’uomo morto il 9 luglio 2013, all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, il giorno dopo aver effettuato un intervento di colonscopia. La sua posizione sarà valutata dal gip. 
Il 9 luglio di tre anni fa, Giovanni Gallo, originario di Angri, si recò all’ospedale di Nocera Inferiore per un intervento di colonscopia. Aveva problemi all’addome e fitte alla pancia. L’intervento riuscì, lui tornò a casa. Ma i dolori non erano scomparsi del tutto. I familiari decisero di rivolgersi al medico di base che, non ravvisando problemi dal post operazione, prescrisse alcuni farmaci. Questa circostanza gli costò un rinvio a giudizio. Il giorno dopo, infatti, l’uomo tornò in ospedale e fu sottoposto ad un intervento chirurgico d’urgenza. Che non gli evitò la morte.




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