Cilento sotto assedio dei ladri: «Ci spiano e agiscono veloci»

In quasi tutti i colpi hanno approfittato dell’assenza dei proprietari per entrare nelle case e mettere a segno i furti ma a Novi Velia non si sono fatti scrupolo a fare irruzione in un appartamento nonostante la presenza di un ragazzo.

Furti in casa
Furti in casa
di Carmela Santi
Domenica 4 Febbraio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 17:50
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La banda della cassaforte colpisce ancora. Diversi i raid nella notte tra venerdì sera e ieri mattina tra Novi Velia e Vallo della Lucania. Dopo i colpi registrati nei giorni scorsi a Montano Antilia, Vallo e Acquavella di Casal Velino, i malviventi sono tornati in azione ripulendo almeno cinque abitazioni. In quasi tutti i colpi hanno approfittato dell’assenza dei proprietari per entrare nelle case e mettere a segno i furti ma a Novi Velia non si sono fatti scrupolo a fare irruzione in un appartamento nonostante la presenza di un ragazzo.

Il giovane era in bagno, si stava facendo la barba. Sono bastati pochi minuti ai ladri per ripulire l’appartamento e far perdere le proprie tracce. Sempre a Novi Velia i ladri in un’altra abitazione hanno forzato la cassaforte portando via un ingente bottino tra denaro e preziosi così come era già accaduto qualche giorno prima a Massa e ad Acquavella. Quando i proprietari sono rientrati a casa si sono ritrovati davanti agli occhi una scena drammatica. La casa completamente sottosopra e con ingenti danni strutturali. Una serie di furti messi a segno uno dopo l’altro tra le 19 e le 21 di venerdì sera. I malviventi nella stesse ore hanno provato a ripulire anche altre due abitazioni a Novi Velia ma sono stati messi in fuga dall’allarme. Secondo qualche testimonianza sarebbero fuggiti a bordo di un furgoncino bianco.

Crescono rabbia e preoccupazione.

Due sere fa i ladri hanno agito in un’area ben precisa situata al confine tra Novi Velia e la frazione di Vallo, muovendosi rapidamente in diverse abitazioni, tutte per lo più isolate. Come se sapessero già dove e come muoversi. «Può essere una coincidenza - racconta una delle vittime - ma al momento del furto ero in piazza e con me c’era il proprietario di un’altra abitazione svaligiata nelle stesse ore. Come se ci stessero controllando e quindi sapessero che non eravamo in casa». Sul posto per i rilievi del caso sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale di Vallo guidato dal tenente colonnello Sante Picchi. «Quando sono rientrata a casa - racconta una delle vittime derubate a Massa - ho avuto la sensazione che ci fosse qualcuno, forse c’erano ancora i malviventi, devo averli messi in fuga. Il solo pensiero mi fa stare male».

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E ancora: «Come fanno i ladri a conoscere le nostre abitudini, ci spiano o hanno un basista in zona? Agiscono conoscendo troppi dettagli». In una settimana decine i colpi messi a segno in diversi centri cilentani. Nella frazione Abatemarco di Montano hanno ripulito un casolare di campagna portando via tutti gli attrezzi agricoli e salumi per oltre 100 chili. 
 

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