Incidente in mare ad Amalfi, l'eurodeputata azzurra Adinolfi: «Introdurre il reato di omicidio nautico»

«Con sanzioni severe e proporzionate si può sperare di scoraggiare tali comportamenti, colpendo con pene ancora più dure anche chi fornisce droghe»

I soccorritori in azione dopo l'incidente
I soccorritori in azione dopo l'incidente
Martedì 8 Agosto 2023, 15:15
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«È fondamentale adottare punizioni esemplari per chi che commette reati sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, soprattutto alla guida, sia in strada che a mare. L’incidente tra due imbarcazioni nel mare di Amalfi, che ha causato la morte di una turista americana, se dovessero essere accertate le responsabilità del ragazzo alla guida del natante dove viaggiava la vittima, impone un rafforzamento delle leggi esistenti, introducendo anche il reato di omicidio nautico, al pari di quello stradale». Interviene così l’eurodeputata e vicecoordinatore regionale di Forza Italia, Isabella Adinolfi, commentando la tragedia avvenuta in costiera amalfitana con la collisione tra due natanti, che ha provocato la morte di una turista americana.

«È necessario, altresì, rafforzare le misure di prevenzione così come quelle di trattamento e riabilitazione per le persone prese in carico dal sistema sanitario nazionale con l’obiettivo di guarirle e di guidarle verso il reinserimento sociale - aggiunge l’eurodeputata - Purtroppo, i consumi di droga in Italia, come confermano anche gli ultimi dati, sono elevati e tutto ciò avviene anche alla piena luce del sole, soprattutto nelle aree più periferiche delle nostra città, dove è fondamentale un'azione concertata tra istituzioni, forze dell'ordine e comunità locali per contrastare lo spaccio. - conclude l’esponente di Forza Italia - Con sanzioni severe e proporzionate si può sperare di scoraggiare tali comportamenti, colpendo con pene ancora più dure anche chi fornisce droghe, soprattutto ai minori, oggi purtroppo sempre più protagonisti di episodi di cronaca».

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