La paga dei precari, stangata del giudice: «Risarcite i docenti»

Precari della scuola al Provveditorato in attesa della scelte della sedi di lavoro
Precari della scuola al Provveditorato in attesa della scelte della sedi di lavoro
di Gianluca Sollazzo
Sabato 7 Maggio 2016, 06:20 - Ultimo agg. 08:54
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Abuso di precariato, condannato il ministero dell’Istruzione a risarcire 94 docenti precari del salernitano. È il giudice del lavoro del Tribunale di Salerno a infliggere un duro colpo ai piani dell’amministrazione scolastica in una coda di anno scolastico a dir poco avvelenata. «Troppi contratti a termine». E ancora: «Mancati scatti di anzianità e stipendi estivi non corrisposti». Così la cifra risarcitoria è da capogiro.

Con l’ultima sentenza relativa ai ricorsi presentati si chiude il procedimento aperto contro il Miur per la mancata immissione in ruolo di insegnanti utilizzati per anni con contratti a termine. In totale, tra mensilità non corrisposte e scatti di anzianità, il ministero dovrà sborsare nel salernitano non meno di 670 mila euro. Un maxi risarcimento contro cui l’amministrazione scolastica ha già annunciato la presentazione del ricorso in sede di Appello dopo l’accoglimento in primo grado delle istanze dei docenti. 

La sentenza alimenta le speranze di tanti insegnanti non di ruolo utilizzati ben oltre il limite dei 36 mesi di servizio, come stabilito dalla recente riforma della Buona Scuola. E a distanza di anni, quello che la scuola non ha mai riconosciuto ai docenti., ci pensa un giudice a farlo. Un riscatto in grande stile, quindi. In molti casi si tratta di insegnanti di mezza età che lavorano da 10-15 anni nelle scuole di Salerno e provincia, sobbarcandosi spese di viaggio per trasferimenti in treno e in auto e raggiungere sedi dell’entroterra cilentano. 
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