Qualche giorno prima la madre, Antonella Lambiase, aveva denunciato l’assenza di assistenza per il figlio, affetto della sindrome ADHD (disturbo del comportamento provocatorio oppositivo). Lunedì scorso Luigi, 14 anni, è scomparso da Cava de' Tirreni. Solo una telefonata è giunta alle 20.30. «Non tornerò se non mi fanno entrare in una struttura, adatta a me - ha riferi to alla mamma - vi farò piangere». Poi il buio. Una notte senza ricevere più notizie, e il suo cellulare sempre spento. Luigi è stato ritrovato ieri mattina dalla polizia. Era da solo a Scalea, dove si era nascosto.
«Sono andato a riprenderlo - spiega la madre - sta bene, ma ha continuato a dirmi che devono farlo entrare nel centro che avevamo individuato per il suo problema. Vuole andare a scuola. Non è scappato per un colpo di testa, ma perché vuole essere aiutato. Si sente abbandonato». «Ha lanciato un ultimatum - aggiunge - se entro una settimana non ci saranno risposte, se ne andrà di nuovo. Questa volta butterà il cellulare». Dopo una notte insonne, i genitori di Luigi si sono diretti in Comune chiedendo di essere ascoltati. «Siamo stati convocati dal sindaco Servalli e dall’assessore alle politiche sociali. Ci hanno ascoltato e promesso che faranno di tutto per aiutare Luigi. Il nostro avvocato è andato in Procura per sollecitare il giudice che deve firmare il decreto per aprire le porte del centro».
Luigi, il 14enne disabile in fuga da casa:
«Ho bisogno di cure o scapperò ancora»
di Simona Chiariello
Mercoledì 22 Gennaio 2020, 06:30
- Ultimo agg. 10:47
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