Omicidio di Capodanno
«Non ho ucciso io Roxana»

Omicidio di Capodanno «Non ho ucciso io Roxana»
di Viviana De Vita
Sabato 4 Febbraio 2017, 06:50 - Ultimo agg. 08:01
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Ha negato ogni addebito affermando di non aver mai messo in piedi un giro finalizzato allo sfruttamento della prostituzione rigettando poi l’accusa, contestatagli dalla Procura ma non accolta dal Gip, di omicidio della giovane lucciola Alina Roxana Ripa il cui cadavere fu rinvenuto il 31 dicembre 2015. Si è difeso così ieri, davanti al giudice Donatella Mancini, Marku Cristian, il 24enne albanese finito in manette insieme al 36enne Kadiu Ilir, in seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo, assistito dall’avvocato Dario Barbirotti, ha risposto alle domande del Gip sottolineando più volte l’impossibilità di gestire un giro di prostituzione essendo sprovvisto di un’autovettura con la quale eventualmente appostarsi per controllare le lucciole e non avendo neppure la patente. Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere il connazionale Kadiu Ilir finito anche lui in manette. 
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