Ordigno bellico in un vallone a Cava de' Tirreni: «Niente rischi per i cittadini»

Siccome l'ordigno si trova in un vallone, i tecnici hanno provveduto a transennare l'area per evitare che qualcuno possa avvicinarvisi o, peggio, toccarlo.

L'area del ritrovamento
L'area del ritrovamento
di Simona Chiariello
Mercoledì 14 Febbraio 2024, 07:00
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Un ordigno bellico, risalente alla Seconda guerra mondiale, è stato rinvenuto in un vallone a Santa Lucia, frazione di Cava de' Tirreni. È accaduto ieri mattina in via Michele Baldi, dove sono in corso alcuni lavori stradali. Sarebbero stati proprio gli operai ad individuare il proiettile di circa ottanta millimetri e a lanciare l'allarme. Secondo indiscrezioni sulle prime si è pensato ad un scherzo, vista la ricorrenza del martedì grasso, ma poi si è subito messa in moto la macchina operativa per avviare tutte le procedure per la messa in sicurezza. Sul posto sono giunti i vigili urbani, diretti dal comandante Stefano Cicalese e dell'assessore Germano Baldi, a supporto delle squadre della protezione civile. Mentre i carabinieri della tenenza locale hanno allertato gli artificieri.

Durante le prime operazioni la strada è stata interdetta alla circolazione stradale e pedonale. Siccome l'ordigno si trova in un vallone, i tecnici hanno provveduto a transennare l'area per evitare che qualcuno possa avvicinarvisi o, peggio, toccarlo. Sarà piantonato fino alla giornata di oggi quando, salvo sorprese, sarà rimosso. L'area, come spiegato dallo stesso assessore Germano Baldi, è interessata da lavori stradali e proprio la presenza degli operai al lavoro per la rimozione di materiale avrebbe consentito di individuare l'ordigno bellico. I disagi per i residenti sarebbero, dunque, minimi perché si tratta di un vallone e per altro in una zona già interessata da lavori. «Devo ringraziare i vigili urbani e gli uomini della protezione civile - spiega l'assessore Germano Baldi - che sono intervenuti prontamente per delimitare l'area a rischio. Come sempre sono impegnati sul territorio con grande spirito di abnegazione.

Proprio nelle scorse ore, data l'allerta meteo, sono stari impegnati per monitorare le zone cosiddette rosse».

L'episodio del ritrovamento del proiettile della Seconda guerra mondiale non è certo una novità per le frazioni di Sant'Anna e Santa Lucia. Nei mesi scorsi, infatti, sempre nei valloni sono stati rivenuti altri proiettili. «Purtroppo non è una novità - spiegano i residenti - forse è il terzo negli ultimi mesi. Quello che ci preoccupa è che, il più della volte, non viene comunicato ai noi cittadini e solo la presenza degli artificieri ci induce a pensare che si tratta di qualche ordigno di tipo bellico».

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Anche Gennaro Vitale, responsabile sicurezza e territorio de La Fratellanza, è giunto sul luogo del ritrovamento: «In questi casi la strada dovrebbe essere interdetta per motivi di sicurezza - spiega - ma siccome il proiettile si trova in un vallone si è proceduto semplicemente a transennare l'aria. In attesa degli artificieri e della rimozione».
 

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