Ponte al confine tra le due Nocera: è sprint per i lavori

Atti necessari già approvati dalla giunta Cuofano e De Maio: «Provvederemo nella prossima seduta»

Il ponte
Il ponte
di Nello Ferrigno
Mercoledì 10 Aprile 2024, 07:00
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Dopo i rilievi e i controlli di laboratorio sui materiali, si attende il progetto esecutivo per mettere in sicurezza il ponte sul fiume Cavaiola che divide Nocera Inferiore e Nocera Superiore. I due municipi, come era presumibile ma non scontato, divideranno le spese in due. Le amministrazioni si sono caricate l’onere delle perizie e del progetto mentre i lavori, il cui importo non è ancora noto, saranno eseguite per conto del Genio Civile. Dalla delibera approvata lo scorso 4 aprile dalla giunta del sindaco Giovanni Maria Cuofano si evince che la spesa complessiva per le operazioni di monitoraggio effettuate e le attività di progettazione dell’intervento ammontano a circa 21mila euro.

La cifra sarà ripartita equamente dalle due amministrazioni. Nel dettaglio 7.500 euro sono serviti per le indagini sull’infrastruttura, tra cui gli esami dei materiali, e 11.743 euro per la realizzazione del progetto la cui redazione è attesa tra una decina di giorni. Ad aggiudicarsi la commessa è stata la Tecnomade Engineering Solutions srl di Nocera Inferiore. Leggero disappunto è stato espresso da ambienti vicini all’amministrazione comunale di Nocera Superiore. Ad oggi, infatti, la giunta comunale di Nocera Inferiore, non ha ancora deliberato sul provvedimento, un ritardo «che potrebbe provocare un prolungamento dei tempi sull’avvio dei lavori». «Avremo il documento nella prossima riunione dell’esecutivo - ha assicurato il sindaco Paolo De Maio - l’ufficio tecnico ha completato il lavoro».

Il ponte di via Firenze, se si è in territorio di Nocera Superiore e di via Fratelli Fresa, se si è sul lato di Nocera Inferiore, consente di raggiungere l’ex Statale 18. Il traffico veicolare venne interdetto il 27 febbraio scorso quando un automobilista si accorse che al centro della carreggiata era apparso un buco provocato, riferirono poi i tecnici, dal cedimento di una soletta. Il ponte, pur non essendo di elevate dimensioni, rappresenta uno snodo importante per la mobilità per le due città. La chiusura ha messo a dura prova la viabilità cittadina, con gli automobilisti costretti a seguire percorsi alternativi ingolfando sia il traffico urbano che quello verso le altre città vicine. Particolari disagi sono stati ravvisati da parte degli autisti dei tir, costretti a lunghi giri e difficili manovre per raggiungere le diverse aziende che insistono sulla zona. Le verifiche tecniche, i sondaggi e i rilievi sulle fondamenta e i materiali del ponte erano iniziati lo scorso 27 marzo.

L’allarme era stato dato nel pomeriggio del 27 febbraio.

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Per chiudere la strada furono necessarie due ordinanze dei rispettivi sindaci con l’intervento di agenti di entrambi i comandi di polizia municipale.

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