Napoli, lavori alle fogne a San Giovanni: 20 km orari e tram sospesi

Si estende il cantiere ma si teme per ingorghi e sosta selvaggia

Napoli, lavori alle fogne a San Giovanni: 20 km orari e tram sospesi
Napoli, lavori alle fogne a San Giovanni: 20 km orari e tram sospesi
di Alessandro Bottone
Martedì 16 Aprile 2024, 19:39
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Carreggiata ristretta e limite di velocità ridotto a venti chilometri orari. Si estende il cantiere in corso San Giovanni a Teduccio, nell'omonimo quartiere nella zona orientale di Napoli, dove proseguono i lavori di riqualificazione urbanistica e ambientale. La nuova fase del cantiere interessa la zona a ridosso di corso Protopisani e sarà attiva fino al 30 giugno con conseguenze sul passaggio dei tram e di altri veicoli.

Il piano traffico, necessario per far proseguire la rifunzionalizzazione del sistema fognario dell'ex quartiere industriale, prevede diverse misure per razionalizzare l'importante flusso di mezzi che si spostano verso il centro città e verso la zona vesuviana. Il cantiere sarà attivo dalle 7,30 alle 17 e occuperà la corsia lato monte - quella in direzione centro città - per circa 350 metri di lunghezza.

In particolare, fino al 31 maggio operai e mezzi saranno concentrati nel tratto tra i civici 350 e 400. A giugno, invece, si lavora tra i civici 390 e 450. Per garantire sicurezza a lavoratori e passanti la strada è stata suddivisa in due corsie, è stato imposto il limite massimo di velocità di 20 chilometri orari e sono stati introdotti il divieto di sorpasso e di sosta.

Ci saranno ricadute per le linee del tram che servono la zona e che utilizzano il corso per accedere al deposito: già da diversi giorni, infatti, le linee tram 412 e 421 limitano il proprio percorso a Sant'Erasmo. «É stato richiesto ad ANM di prevedere la sospensione per l’intera durata dei lavori nella fascia oraria compresa tra le ore 7,30 e le 17», si legge nell'ordinanza che mettere nero su bianco le decisioni del Comune di Napoli in sinergia con la Municipalità di Napoli Est, la polizia locale, l'azienda dei trasporti e l'impresa che porta avanti il progetto di 18,8 milioni di euro.

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Si temono rallentamenti e ingorghi specie per la sosta selvaggia ma per evitare anomalie è stata prevista la rimozione forzata su entrambi i lati della carreggiata. Particolare attenzione va posta anche al "nuovo" tratto del corso di Napoli Est all'altezza del cordolo dove i veicoli che si spostano in direzione centro città trovano spesso difficoltà a proseguire vista la costante presenza di mezzi in controsenso. La circostanza, denunciata da tempo da molti residenti, rappresenta un potenziale situazione di pericolo per autisti e pedoni e una criticità che il progetto intendeva risolvere dopo anni di disagi.

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