Napoli, contromano nella nuova carreggiata: caos e pericoli a San Giovanni a Teduccio

Sosta selvaggia e disagi lungo la strada dell'ex quartiere industriale

Corso San Giovanni
Corso San Giovanni
di Alessandro Bottone
Martedì 30 Gennaio 2024, 19:17
3 Minuti di Lettura

Decine e decine di veicoli proseguono contromano lungo la "nuova" carreggiata in corso San Giovanni a Teduccio, l'importante strada dell'omonimo quartiere nella zona orientale di Napoli dove, già da tre anni, si porta avanti il progetto di riqualificazione urbanistica e ambientale.

Il cantiere interessa diversi tratti della trafficata strada dell'ex quartiere industriale per la rifunzionalizzazione del sistema fognario con un investimento complessivo di quasi diciannove milioni di euro. Tra gli interventi già realizzati - accompagnati da polemiche e tanto di manifestazione di residenti e commercianti - vi è la divisione dell'ampio corso a ridosso di Vigliena in due carreggiate di cui una dedicata soltanto a tram, autobus e mezzi di soccorso. Lato mare, oltre l'osteggiato cordolo costruito di recente, la carreggiata divisa in due corsie con sensi di marcia opposti. Ma soltanto pochi autisti scelgono effettivamente di praticarla in direzione Napoli centro visto che la maggioranza invade lo spazio riservato ai mezzi pubblici. I pochi che seguono le indicazioni della segnaletica si ritrovano a guidare nel medesimo spazio in cui molti arrivano contromano costretti, a loro volta, a utilizzare la corsia sbagliata a causa della sosta selvaggia. Problema mai risolto nel lungo tratto del corso compreso tra via Ponte dei Francesi e largo Tartarone dove, intanto, si porta avanti un consistente intervento sulle fogne.

Già da alcune settimane, infatti, mezzi e operai sono a lavoro nell'ampio incrocio tra corso San Giovanni e via Ferrante Imparato ma ora è necessario intervenire sul verde per non interrompere il cantiere. Tre piante nelle aiuole di largo Tartarone saranno sradicate e trasportate in un altro spazio di Napoli Est. Una "Olea europea” di grandi dimensioni e due "Chamaerops humilis” saranno rimosse e ripiantate nell'aiuola di fronte al presidio sanitario di via Chiaromonte a Barra: intervento da 4.200 euro affidato a professionisti del settore.

Non l'unica novità per l'importante cantiere della zona orientale. Il Comune di Napoli, su richiesta dell'impresa, ha prorogato l'attuale piano traffico fino al 9 febbraio.

Dunque, via Signorini resta chiusa ai veicoli e si rinnova il senso unico in parte di corso Protopisani imponendo a chi intende raggiungere la strada principale di deviare su Taverna del Ferro. Una misura che non tutti rispettano e che spesso genera situazioni di pericolo e caos. Tra mezzi a lavoro, sosta selvaggia e numero importante di veicoli il passaggio sul corso di San Giovanni diventa troppo spesso un vero e proprio incubo per tanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA