Si estende il cantiere di San Giovanni a Teduccio utile alla rigenerazione urbana della fondamentale arteria. Fino a metà febbraio sarà attivo il nuovo piano traffico in largo Tartarone, misura essenziale a far proseguire i lavori ma che ha importanti ricadute sulla zona in cui già si verificano rallentamenti e disagi.
Nell'ex quartiere industriale di Napoli Est si portano avanti i lavori di riqualificazione urbanistica e ambientale dell'asse costiero. Da oggi si opera sull'impianto fognario di largo Tartarone. In particolare, fino al 15 dicembre si interviene nel tratto nella rotonda compreso tra via Pietro Signorini e via Ferrante Imparato fino a via Nuova Villa. Per tale motivo è sospeso il senso rotatorio solo per chi proviene da San Giorgio a Cremano direzione Napoli Centro.
Previsto il divieto di transito in via Ferrante Imparato per i veicoli che provengono da corso San Giovanni.
Ad anno nuovo si avvia l'ultimo step. Dal 7 gennaio fino al 16 febbraio, infatti, si lavorerà al ripristino del manto stradale, alla realizzazione delle isole di traffico e alla rotonda tra via Pietro Signorini e via Ferrante Imparato fino a via Nuova Villa. Sarà consentito il transito dei veicoli che provengono da Portici in direzione Napoli Centro e sarà possibile proseguire per via Ferrante Imparato percorrendo via Pietro Signorini, ad esclusione dei veicoli più pesanti che dovranno proseguire diritto per Napoli centro su corso San Giovanni. Per agevolare i passanti sarà installato un attraversamento pedonale temporaneo in via Signorini.
I lavori sono fondamentali per riqualificare un lungo tratto di corso San Giovanni. Residenti e passanti dovranno ancora tollerare rallentamenti e ingorghi dovuti sia alla presenza di operai e mezzi ma anche al ridotto spazio di parcheggio e alla sosta selvaggia. Non da meno i disagi dovuti all'intenso traffico generato nel corso delle festività natalizie appena iniziate.