Presunto stupro sulla Tommasi
La perizia dello psichiatra
«Aveva sintomi di psicosi e delirio»

«Sara Tommasi stava male e manifestava chiari sintomi della psicosi e del delirio essendo anche vittima di allucinazioni visive ed uditive». È proseguito con l’esame del neuropsichiatra Michele Sforza, che tra il 2011 ed il 2012 visitò per quattro volte la nota showgirl, il processo per le presunte violenze ai danni dell’attrice nel corso delle riprese «Confessioni private» girate in un agriturismo di Buccino.
Davanti ai giudici della terza sezione penale del tribunale di Salerno (presidente Palumbo, a latere D’Avino e Giocoli), il teste ha affermato che le sintomatologie evidenziate in quel periodo dalla Tommasi erano «percepibili da chiunque». Acquisite le dichiarazioni fornite da altri due medici, i dottori Davide Marenghi e Antonio Martinotti, l’udienza è poi proseguita con la deposizione di Stefano Ierardi che nel 2013 era legato sentimentalmente a Sara Tommasi. Ierardi ha parlato del rapporto burrascoso, dettato forse dalla sua gelosia, avuto con l’imputato Federico De Vincenzo. L’udienza infine è stata aggiornata al prossimo 25 novembre quando sarà ascoltato Giuseppe Matera produttore del film hard «Confessioni Private», già condannato all’esito del giudizio con il rito abbreviato a 2 anni e 10 mesi di reclusione per concorso in violenza sessuale per induzione. Sul banco degli imputati figurano l’ex manager dell’attrice Federico De Vincenzo, gli attori Pino Igli Papale e Fausto Zulli ed il regista Alessandro Occhiobello in arte Max Bellocchio.
A far scattare le indagini era stata la stessa showgirl che, a settembre 2012, sporse denuncia alla procura di Salerno accusando il direttore artistico Matera e il suo ex manager Federico De Vincenzo, di aver abusato di lei, approfittando del suo stato temporaneo di inferiorità fisica e psichica indotto da un cocktail di stupefacenti
. Secondo le indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Eboli, gli imputati drogavano la donna per indurla a registrare scene di sesso con alcuni attori. Le violenze sarebbero state perpetrate all’interno di un residence di Buccino dove la troupe alloggiò per le riprese dal 18 al 21 settembre. In questo contesto – secondo gli inquirenti – gli arrestati abusarono sessualmente della showgirl che si trovava in uno stato di salute precario».
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