La ricercatrice nocerina Anna D'angelo notata negli Usa per lo studio sull'Ai nella diagnostica senologica

L'obiettivo è quello di efficientare gli screening radiologici e migliorare la personalizzazione delle cure oncologiche

Anna D'angelo
Anna D'angelo
di Aldo Padovano
Domenica 25 Febbraio 2024, 19:01
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La ricerca della radiologa senologica nocerina Anna D'Angelo pubblicata sul sito internazionale di radiologia "AuntMinnie".

Quanto l'intelligenza artificiale sta trasformando la diagnostica radiologica in senologia per migliorare la cura dei pazienti. Questo il focus su cui la radiologa senologica nocerina D'Angelo, impegnata presso la Fondazione Policlino Gemelli di Roma, ha concentrato le sue ricerche negli ultimi anni.

Oggi, infatti, non è più pensabile concepire la diagnostica radiologica senza l’ausilio dell’intelligenza artificiale. L'obiettivo è quello di efficientare gli screening radiologici e migliorare la personalizzazione delle cure oncologiche.

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Le ricerche dei giovani radiologi di Fondazione Policlinico Gemelli e degli specializzandi della scuola di Radiodiagnostica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, tra cui quella della nocerina Anna D’Angelo, sono state presentate al congresso dei radiologi americani e rilanciate sul sito della community internazionale di radiologia "AuntMinnie", una delle community di radiologia più celebri e frequentate del mondo.

 Il lavoro è stato notato da "AuntMinnie" è quello che il gruppo di lavoro della dottoressa D'Angelo, diretto dal professor Paolo Belli, ha presentato qualche mese fa al congresso-monster della Radiological Society of North America di Chicago, che ogni anno richiama oltre 40 mila radiologi da tutto il mondo.

Ricerca che, oltre a rappresentare un notevole successo per la dottoressa D’Angelo, potrà apportare risultati significativi per l'aumento della qualità delle diagnosi e, di conseguenza, della qualità della vita dei pazienti.

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