Salerno, rifiuti abbandonati: due multe al giorno: E vicino la scuola spunta la discarica

L'area orientale torna ad essere vittima del sacchetto selvaggio: tra i rifiuti lasciati in strada anche i peluches per bambini

L'area pubblica trasformata in discarica
L'area pubblica trasformata in discarica
di Gianluca Sollazzo
Domenica 21 Aprile 2024, 06:40
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Spazzatura abbandonata a due passi dall’ingresso delle scuole. Microdiscariche che spuntano all’uscita della tangenziale. E’ allarme abbandono incontrollato di rifiuti nella zona orientale. L’ultima segnalazione arriva da via Cavallo, incrocio con via Del Pezzo, a Torrione alto, dove da giorni sorge una mini discarica di sacchi abbandonati nell’area antistante il sottoponte della tangenziale, qualche metro alle spalle del liceo De Sanctis. La soglia di civiltà si abbassa in una zona della città dove sono aperti cantieri per la realizzazione di nuove abitazioni e palazzi moderni di diversi piani. Lì dove sorgerà un nuovo volto di Salerno si insinua la “cafoneria” di qualche perditempo o sporcaccione dei rifiuti.

IL FENOMENO

Il lancio del sacchetto è tornato. Lo dicono i dati recenti dell’Ufficio contravvenzioni della Polizia locale, diretto dal comandante Rosario Battipaglia, che non ha mai smesso di dare la caccia ai salernitani adusi all’abbandono incontrollato di rifiuti.

Nell’ultimo mese e mezzo i dati delle sanzioni elevate sono impressionanti. Il trend parla di 51 sanzioni elevate solo nel mese di marzo tra verbali di 500 euro (sono almeno 34) e verbali tra i 100 e i 200 euro. Nei primi giorni di aprile elevate ulteriori 28 sanzioni col mese che ancora deve entrare nel clou del suo computo generale. In totale ben 79 multe per errato conferimento dei rifiuti e abbandono incontrollato in microdiscariche selvagge. Ogni giorno agenti della polizia locale e guardie ambientali sono all’opera colpendo una media di 2 sanzionati al giorno. La lotta va avanti da diversi mesi. Bonificare e ripulire le aree invase dai sacchetti di rifiuti costa al Comune e tanto. Il danno non è solo ambientale e di immagine ma anche economico. Per i responsabili dell’abbandono incontrollato scattano multe da 500 euro. Multe e denunce non si contano più. Nel 2023 sono stati 661 i verbali per errata raccolta differenziata e abbandono sconsiderato di rifiuti in microdiscariche. Ma è con la primavera – sebbene ancora dal clima invernale - che vien meno qualsiasi riserva di civiltà.

IL CASO

Ne è una conferma lo scempio che si presentava ieri mattina all’incrocio tra via Cavallo e via Del Pezzo: una montagna di sacchi di spazzatura abbandonati a cielo aperto finisce per invadere anche una parte di strada pubblica. A cielo aperto proliferano così topi e insetti. Ci sono sacchetti della frazione indifferenziata, umido, materiale di risulta da costruzione, carrozzeria delle auto, tanti sacchi neri del contenuto ignoto e, probabilmente, nocivo per Pessimo biglietto da visita. Tra i cumuli di rifiuti, alle spalle di nuovi palazzi e a pochi metri del Liceo De Sanctis, è stato possibile rinvenire anche giocattoli abbandonati, tra cui peluche di cui qualcuno si è sbarazzato senza troppo pensarci lasciandoli in strada. Rifiuti di ogni genere dicevamo. Questo renderà più difficile l’identificazione dei responsabili dello scempio. L’area non è nuova a casi di abbandono di rifiuti in microdiscariche. Già l’estate scorsa ignoti diedero a fuoco una montagna di rifiuti al di sotto del ponte della tangenziale in direzione via Paradiso di Pastena. Un’offesa a qualsiasi norma di igiene e decoro urbano che si ripete ciclicamente. La richiesta dei residenti è di posizionare microtelecamere sulla strada che porta a via Paradiso di Pastena, quindi su via Del Pezzo e via Cavallo. Da Torrione Alto alla zona Irno. Qui i residenti segnalano da diverse settimane una condizione di degrado in via Bottiglieri dove si registra non solo la mancanza di pulizia e decoro ma anche la presenza di rifiuti abbandonati, tra cui materiale di risulta.

«Chiediamo la presenza di maggiori turni di spazzamento», dichiara Pietro Abate, residente di via Luigi Guercio. C'è però un aspetto da non tralasciare nella lotta agli sporcaccioni. Nel capoluogo, a fronte di 79 sanzioni elevate solo nel periodo tra marzo e aprile, secondo il monitoraggio dell'ufficio contravvenzioni della polizia locale coordinato dal capitano Gerardo Caiazza, almeno 48 multati sono prevalentemente residenti e condomini che non rispettano le regole del conferimento. I restanti dei multati sono stati individuati grazie alle telecamere nascoste.

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