Cadde su una strada gruviera, il Comune di Pellezzano deve al centauro mezzo milione di danni

Cammarota: «Quanto deciso stabilisce un preciso onere, per le amministrazioni pubbliche, tenute a fare tutto quanto in loro potere per mettersi al riparo da costose azioni risarcitorie»

Strade danneggiate
Strade danneggiate
Carmen Incisivodi Carmen Incisivo
Venerdì 13 Ottobre 2023, 06:31 - Ultimo agg. 14 Ottobre, 15:51
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Gli enti pubblici sono responsabili delle condizioni in cui versano arterie e strade, non solo per questioni di decoro ma anche per evitare di esporsi a costosi risarcimenti dei danni. Lo ha ribadito una sentenza della Corte d’Appello di Salerno che ha condannato il Comune di Pellezzano a risarcire un uomo, difeso dall'avvocato Antonio Cammarota, che sedici anni fa cadde a causa della cattiva condizione della strada che stava percorrendo. Risarcimento inizialmente quantificato in poco meno di un milione di euro e poi ridotto, attraverso la limitazione dell’esecutività, a 500mila euro per evitare di creare seri problemi alle finanze dell’ente

La Corte d’Appello di Salerno si è infatti pronunciata a seguito del ricorso presentato dal Comune di Pellezzano sposando a pieno la linea difensiva del motociclista che, a seguito di quell’incidente, ha avuto danni permanenti gravissimi a un braccio tanto da perderne la funzionalità. Il sinistro avvenne nella notte tra il 23 e il 24 luglio del 2007, l’uomo era alla guida del proprio motociclo e ne perse il controllo rovinando a terra a causa - si legge nel dispositivo - «del terriccio e pietrisco presente sul fondo stradale, riportando lesioni personali gravissime, oltre che danno al motociclo». Il Comune di Pellezzano ha però sostenuto che l’evento era riconducibile a condotta colposa del conducente. Con sentenza del 2017 il Tribunale di Salerno aveva già condannato il Comune di Pellezzano al pagamento di 809mila euro per il danno, 4mila 491 euro di spese sanitarie e 700 per il motociclo. La Corte d’Appello ha poi parzialmente accolto l’istanza di sospensione dell’esecutività della sentenza limitando il pagamento dei danni a 500mila euro perché la somma inizialmente accordata avrebbe creato seri problemi finanziari all’ente. 

I giudici individuano la responsabilità del Comune perchè «essendo il custode è obbligato a controllare lo stato della cosa e mantenerla in condizioni ottimali di efficienza». Un perito ha infine sostenuto la sussistenza di un «cattivo stato di manutenzione e conservazione di via Fumo» all’epoca dei fatti rilevando anche una limitata illuminazione della strada.

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«Una sentenza molto importante - afferma l’avvocato Antonio Cammarota (anche consigliere comunale a Salerno e presidente della commissione trasparenza) - che gli amministratori locali devono tenere bene a mente: assicurare una buona manutenzione delle strade è importante non solo per ragioni di decoro e funzionalità. Quanto deciso dalla Corte d’Appello di Salerno stabilisce un preciso onere, per le amministrazioni pubbliche, che sono tenute a fare tutto quanto in loro potere per mettersi al riparo da costose azioni risarcitorie come è accaduto al Comune di Pellezzano».

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