Ladri scatenati, a Cava de' Tirreni partono le ronde

Frazioni assediate dai malviventi che colpiscono anche con persone presenti in casa e nei negozi. Il sindaco: «Denunciare e non agire in autonomia»

Pattugliamenti
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di Simona Chiariello
Venerdì 22 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 23 Dicembre, 19:05
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Tre furti in località Contrapone, due a Sant’Anna e un negozio di edicola e cartoleria scassinato dai ladri ben due volte in pochi giorni. Le frazioni di Cava de' Tirreni sono ormai sotto assedio dei ladri, pronti ad entrare in azione anche con le famiglie in casa (grazie all’uso di sonniferi in spray). Il clima di insicurezza sta spingendo gli abitanti della frazioni ad organizzare delle ronde. E non solo perché nei diversi gruppi whatsapp hanno iniziato a circolare foto di sospettati con la conseguente caccia all’uomo ed il rischio di mettere in atto reazioni «fai da te»

La scorsa notte in località Quercia a Sant’Anna sono state svaligiate due abitazioni. Mentre in località Contrapone i ladri hanno ripulito tre case, l’allarme ha salvato i proprietari dell’edicola di Pregiato. In una delle abitazioni sono entrati mentre l’intera famiglia era al pian terreno, in un altro hanno danneggiato armadi e suppellettili, portando via oro e denaro. La politica interviene. Nei giorni scorsi Alfonso Senatore, coordinatore di Meridione Nazionale e già assessore alla sicurezza, aveva suggerito pattuglie ad hoc al casello autostradale e il potenziamento del sistema di videosorveglianza. Oggi chiede l’intervento del viceministro Edmondo Cirielli per la convocazione di un tavolo in Prefettura

Richieste precise anche da La Fratellanza che chiede «ad horas la convocazione di un consiglio comunale monotematico sulla sicurezza. Chiederemo che si attui il controllo di vicinato e relativa bozza di regolamento». In sostanza a tutti gli abitanti di una determinata area verrà solo ed esclusivamente chiesto di alzare il livello di attenzione. «A nessuno - assicurano - viene chiesto di fare eroismi, ronde o chissà cosa di speciale, a tutti invece è richiesto di prestare maggiore attenzione». Chiara la posizione del sindaco Vincenzo Servalli: «In questi ultimi giorni ho avuto diversi confronti con le forze dell’ordine cittadine. Quello che posso dire è che hanno ben attenzionato il problema, predisponendo precise contromisure sia in termini di prevenzione che repressive. Naturalmente non è possibile, anche perché sarebbe controproducente, svelare quali sono questi interventi. Posso invece assicurare che ci sarà una maggiore presenza sul territorio sia degli uomini della polizia, sia dei carabinieri e infine dei vigili».

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Quanto alle ronde precisa: «Si tratta di qualcosa di illegale e pericoloso sia per chi le fa, ma anche perché si possono generare tragici incidenti. Quindi l’invito è a denunciare ed affidarsi alle forze di polizia».

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