Il ruolo delle donne nella società, la funzione rieducativa della pena e il giusto processo. A “intervistare” la presidente della Corte d’Appello di Salerno Iside Russo, aprendo inaspettati spunti di riflessione, sono stati 38 studenti dell’istituto comprensivo Vicinanza che, ieri, accompagnati dai loro docenti, si sono ritrovati nella biblioteca della Cittadella giudiziaria nell’ambito del progetto “La Costituzione nei palazzi delle istituzioni”. Tante le domande poste dai ragazzi, appartenenti alla quinta classe della primaria e alla prima della secondaria, che hanno avuto modo di confrontarsi non solo con la presidente Russo ma anche con la presidente dell’Associazione nazionale magistrati Mariella Zambrano e con l’avvocato Ersilia Trotta.
L’articolo 37 della Costituzione, che sancisce la parità di diritti e di retribuzione per la donna lavoratrice, ha aperto la discussione.
«Fino a poco tempo fa – ha affermato la presidente Russo – la donna era rilegata al ruolo di moglie e madre e questo pregiudizio, purtroppo, è rimasto nella storia e c’è ancora oggi all’interno di una società che tende a escludere la donna dai ruoli decisionali.
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