Salerno, furbetti della residenza per non farsi recapitare le multe: l'indagine della polizia municipale

Sono sedici i salernitani che non hanno comunicato il cambio residenza ed ora sono nel mirino della polizia municipale: a carico di alcuni anche 200 sanzioni

Multe mai recapitate: le iniziative
Multe mai recapitate: le iniziative
di Gianluca Sollazzo
Venerdì 9 Febbraio 2024, 06:55 - Ultimo agg. 10 Febbraio, 10:20
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Fantasma. Semplicemente senza una residenza comunicata. Con un preciso obiettivo: allontanare le multe per infrazioni commesse sulle strade del capoluogo. Multe non notificate e rispedite al mittente, la polizia municipale scopre i furbetti. È caccia agli indisciplinati del volante che hanno mancato negli anni scorsi il pagamento delle multe sul territorio cittadino.

Aperto un fascicolo sui casi di indirizzi di residenza fantasma mai aggiornati intenzionalmente che consentivano ai furbetti di non pagare la multa. Il trucco è stato scoperto grazie a una indagine messa in campo dalla polizia dell’ufficio contravvenzioni agli ordini del comandante Rosario Battipaglia. In pochi mesi di accertamenti investigativi e riscontri incrociati con l’anagrafe comunale e il pubblico registro automobilistico, sono riusciti a stringere il cerchio intorno ai guidatori sregolati. Sono una cinquantina le pratiche di cittadini messi sotto torchio a seguito della mancata notifica del verbale che ne precludeva il pagamento. Tra i casi di mancata notifica che rendeva impossibile il saldo del verbale, risultano cittadini salernitani che in passato avevano fatto perdere le proprie tracce sul territorio comunale, non avendo mai provveduto ad avviare le pratiche per l'aggiornamento del cambio di residenza. 
 

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Le indagini avviate dalla Polizia Municipale hanno permesso di stringere il cerchio intorno a 16 nominativi sospetti. La mancata comunicazione del cambio di domicilio, prescritto dalla legge, rendeva totalmente impossibile il recapito delle multe. Con l'inevitabile conseguenza che molti dei verbali finissero per fare il percorso inverso, ritornando direttamente al comando dei caschi bianchi. Molti dei sanzionati avevano a loro carico decine e decine di multe, complessivamente 200. Il primo passo compiuto dai vigili dopo aver individuato i casi di mancato adempimento dell'obbligo del cambio di residenza è stato di invitare gli interessati a saldare le multe pendenti oltre a recarsi al comando per legalizzare le posizioni. Nei confronti di 16 furbetti, per i quali stanno scadendo i termini di 60 giorni per la presentazione della documentazione richiesta, scatterà una maxi multa di 389 per inottemperanza alla richiesta di comparire al comando, a cui seguirà una sanzione ancora più salata di 653 per mancato aggiornamento dei nuovi indirizzi. 

Una curiosità: stando a quanto si apprende dalle attività investigative ancora in corso, per 2 salernitani irreperibili sono state galeotte le foto postate sui social, in particolare Facebook ed Instagram, in cui erano indicate le località e le posizioni in cui si trovavano in vacanza.

Intanto sono 6.196 le multe scoperte a carico di salernitani morosi già dalla seconda metà del 2019. Le multe non pagate sono state lavorate ieri e iscritte a ruolo. Il valore delle sanzioni mai saldate si attesta su 1 milione e 588 mila euro. A quanto si apprende, la Polizia Municipale, diretta dal comandante Rosario Battipaglia, ha provveduto a passare in rassegna le contravvenzioni insolute e il numero dei morosi potrebbe anche salire. Multe per divieto di sosta, parcheggio in doppia fila, ma anche contravvenzioni per parcheggio su stalli per disabili. Chi ha mancato l’appuntamento col pagamento delle multe nei mesi di aprile, maggio e giugno 2019 per le infrazioni commesse alla guida sulle strade del capoluogo dovrà vedersela con una ondata di solleciti di pagamento.

Gli inviti al pagamento busseranno nei prossimi giorni alle porte dei salernitani creando non poco allarme nei multati. Intanto è rientrato l’allarme “cartelle pazze” denunciato nei giorni scorsi finanche dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Si è trattato di un disguido tecnico, una svista che ha interessato appena 60 salernitani su 5.477 cartelle esattoriali inviate a dicembre scorso. I 60 salernitani si sono visti recapitare un avviso di riscossione coatta per multe effettivamente già pagate. Gli agenti dell’ufficio contravvenzioni del comando di via Dei Carrari, coordinati dal capitano Gerardo Caiazza, hanno già provveduto a ripianare i disagi. 

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