Salerno, piazza a numero chiuso per i Negramaro: massimo 5.500 persone

L’obiettivo è scongiurare le scene di festeggiamenti sfrenati registrati durante la vigilia di Natale

Salerno, piazza a numero chiuso per i Negramaro: massimo 5.500 persone
di Gianluca Sollazzo
Martedì 27 Dicembre 2022, 06:20 - Ultimo agg. 19:54
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Concertone in piazza a numero chiuso. In piazza Amendola, per l’evento della notte di San Silvestro che vedrà esibirsi sul palco i Negramaro, potranno esserci non più di 5.500 persone. Raggiunta la capienza massima, in piazza non sarà più possibile l’accesso. Sarà creata una sorta di zona rossa con ingressi contingentati. Ai varchi si predisporranno dei contapersone.

«Un misura di sicurezza decisa nell’ambito del piano di sicurezza del comitato dell’ordine pubblico - spiega l’assessore alla sicurezza, Claudio Tringali - ci sarà una zona rossa con ingressi limitati. Avremo una notevole affluenza di persone e per assicurare l’ordine e la tutela della incolumità pubblica è stata decisa in sede di comitato questa misura». Per l’ultimo dell’anno, quindi, nel capoluogo si tornerà a far festa in piazza. L’ultimo San Silvestro in piazza risale all’epoca pre-covid e portò in piazza Amendola circa diecimila persone per assistere al concerto di Irene Grandi e i Negrita. 

Sono stati programmati una serie di provvedimenti con limitazioni specifiche sugli ingressi nell’area dell’evento e sulla circolazione nella zona. Ristoratori e albergatori dovranno fornire i nominativi delle prenotazioni per consentire ai propri clienti di attraversare l’area e raggiungere i locali e le strutture. La comunicazione dei clienti dei locali che si affacciano su piazza Amendola e su via Roma dovrà essere inoltrata al comando di Polizia Municipale dai gestori della movida entro il 30 dicembre. «Si prescrive - si legge nella comunicazione notificata ai titolari di ristoratori, pub e bar - a tutti i pubblici esercizi rientranti nella zona definita “rossa” lungo la via Roma nel tratto Porta di Mare (escluso “La Trippa”) e via L. Einaudi (chiesa Annunziata) di trasmettere categoricamente entro il 30 dicembre a mezzo posta elettronica la lista contenente tutti i singoli nominativi delle persone prenotate per la serata nel locale, poiché gli ingressi nella zona rossa saranno contingentati e, raggiunto il limite predefinito, in mancanza di nominativo inserito nella lista inviata al Comando non sarà consentito l’accesso».

Piazza Amendola sarà blindata, con barriere all’altezza di piazza Cavour e teatro Verdi e presenza rafforzata di forze dell’ordine. Mentre nei locali saranno vietate musiche stereo per non disturbare l’evento del concerto. «Si prescrive inoltre - si legga nella comunicazione del comando di Polizia municipale, diretto da Rosario Battipaglia - a tutti i pubblici esercizi e/o locali di preparazione, somministrazione e vendita di alimenti e bevande rientranti nella zona definita “rossa” il divieto di diffusione di musica attraverso impianti in dotazione di dette attività o altre forme di intrattenimento antistanti i locali, il rispetto della superficie di suolo pubblico eventualmente autorizzata dal Comune antistanti i locali, la rimozione di eventuali fioriere, carrellati e/o altri corpi contundenti». 

L’obiettivo è scongiurare le scene di festeggiamenti sfrenati registrati durante la vigilia di Natale, con le strade invase di gente impegnata a fare brindisi e ad ascoltare musica all’aperto. Prima del concertone saranno vigenti le misure della vigilia di Natale contenute nell’ordinanza del sindaco Vincenzo Napoli. Dalle ore 7 del 31 dicembre e fino alle 7 dell’1 gennaio, scatterà il divieto su tutto il territorio comunale di vendita per asporto e consumazione su suolo pubblico di bevande alcoliche, superalcoliche e analcoliche in bottiglie, bicchieri o comunque contenitori di vetro.

Vietato quindi l’abbandono incontrollato di bottiglie e contenitori di vetro. Pena una sanzione amministrativa di 500 euro. Il Comune di Salerno, dunque, punta alla prevenzione di episodi di violenza. Le bevande alcoliche superalcoliche e analcoliche, in sostanza, potranno essere consumate solo ai tavoli per la clientela presso gli esercizi pubblici e le loro pertinenze. Il divieto di vendita di alcolici riguarda anche i distributori automatici.

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