Salerno, San Matteo con le paillettes per pubblicizzare una festa: «Blasfemo, via la locandina»

Evento al "Goccia a mare", il patron chiede scusa: "Iniziativa di un gruppo di ventenni ma me ne assumo la responsabilità"

La locandina dell'evento con San Matteo fucsia
La locandina dell'evento con San Matteo fucsia
di Barbara Cangiano
Martedì 19 Settembre 2023, 06:00 - Ultimo agg. 16:32
3 Minuti di Lettura

San Matteo vestito di fucsia, in un abito che brilla di paillettes, guarda con una certa perplessità un giovane putto, cinto da un velo dello stesso colore. È la locandina che pubblicizzava la serata del giovedì da Goccia a Mare, uno dei locali più frequentati dai giovanissimi amanti della movida. Ma il riferimento al Santo Patrono, tra l’altro in una mise del tutto nuova, non è piaciuto e non appena la locandina ha iniziato a girare sui social è scoppiata la polemica. «Che senso ha utilizzare l’immagine di San Matteo per promuovere una serata in un noto locale?» si sono chiesti molti salernitani doc che, legati alla fede e alla tradizione hanno trovato inopportuno, irriverente o addirittura blasfemo il riferimento per una serata mondana che nulla ha a che vedere con i festeggiamenti del 21 settembre. 

Immediata la reazione dei titolari del locale: «In merito alla locandina di cattivo gusto uscita sui social per la serata del giovedì presso il Goccia a Mare, volevo rivolgere le scuse a chiunque si sia sentito offeso. Da gestore di locale, pur non sapendo nulla (e ciò non mi giustifica) assumo la totale responsabilità e col cuore in mano vi dico che sono veramente mortificato.

Chi mi conosce bene - scrive Davide Boccazzi su Facebook - sa quanto amo la mia città e di conseguenza il Santo Patrono. Sono costernato, ho già comunicato ai responsabili della serata di togliere immediatamente presso i loro canali informativi questo scempio legato al nome del nostro locale, per noi l’educazione e il rispetto viene prima di qualsiasi cosa, ma oggi abbiamo incredibilmente peccato. Ripeto con ciò non sono minimamente giustificato, perché dovrei sapere tutto, essendo il responsabile, spero che questo scivolone, dettato da una mia superficialità nel non supervisionare ogni singola cosa, ci venga perdonato, ma spero che crediate nella nostra buona fede, grazie a tutti».

Ad organizzare la serata, da quanto si è appreso, era stato un gruppo di under venti che ha preso in fitto il locale per la super festa. «Mi sono premunito di contattarli e di spiegare loro la situazione - continua Boccazzi - Purtroppo avrei dovuto avere il controllo della situazione ed evitare che una cosa del genere potesse mai accadere. Anche loro si sono resi conto di quanto fosse inopportuna una locandina del genere e l’hanno cancellata dai loro canali di comunicazione. Sono un fedele, un salernitano profondamente legato alla tradizione e alle celebrazioni del Santo Patrono. Chiunque conosca me e il mio locale sa bene quanto ci teniamo ad accogliere i clienti nel massimo rispetto e nella massima serenità. È stato semplicemente uno scivolone per il quale ci scusiamo con quanti, a ragione, si sono sentiti offesi. E speriamo di restare sempre nel cuore di tutti con lo stile e il garbo che ci hanno contraddistinti fin dall’inizio del nostro percorso professionale, regalandoci tante soddisfazioni ed altrettanti successi». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA